La puntata del 6 marzo 2022 di Non è l’Arena su La7 è stata dedicata interamente alla guerra in Ucraina, ma una gaffe del conduttore Massimo Giletti non è passata inosservata.
La puntata del 6 marzo 2022 di Non è l’Arena su La7 è stata dedicata interamente alla guerra in Ucraina, ma una gaffe del conduttore Massimo Giletti non è passata inosservata.
Durante il lungo confronto con Massimo Cacciari, il conduttore ha cercato di fare il punto della situazione e di spiegare agli spettatori lo scenario in cui si è configurata la guerra tra Russia e Ucraina. Tutto parte dal disfacimento dell’Impero Sovietico e ha radici ben più profonde di quello che si potrebbe pensare.
Nella discussione si è citato anche Dostoevskij tra i grandi scrittori russi: secondo Cacciari tali letture dovrebbero essere obbligatorie e non di certo evitate, per far capire come Putin non c’entri proprio nulla con questi scrittori.
La gaffe di Massimo Giletti
Ed è qui che Giletti ha citato lo scritto di Dostoevskij che “narra le atrocità della Prima Guerra Mondiale”. Ma lo scrittore è morto nel 1881 e la correzione di Cacciari è arrivata quasi obbligata: “Dostoevskij non ha scritto niente sulla prima Guerra Mondiale perché è morto prima; nel diario dello scrittore c’è una profezia incredibile sulla catastrofe” arrivata poi anni dopo.
Giletti si è subito scusato per l’imprecisione e con l’aiuto di Cacciari i fatti sono stati ricollocati al proprio posto.
Foto: Kikapress