Dal 16 al 21 aprile il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Tema scelto per questa XIX edizione è Errori e Meraviglie: meravigliarsi, infatti, è il primo passo per cercare nuove risposte e soluzioni, in un cammino non privo di passi falsi. Dal sistema geocentrico alle errate convinzioni di Guglielmo Marconi sulla propagazione delle onde elettromagnetiche, fino alla Galleria degli Errori di Enzo Ferrari, l’errore è un alleato fondamentale nei processi di conoscenza, di innovazione e di apprendimento. Scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, dibatteranno e rifletteranno su questi temi con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che caratterizza il Festival, attraverso tre aree tematiche: Scenari, Ispirazioni, Visioni. Più di 100 ospiti, oltre 150 eventi tra conferenze, laboratori, exhibit, spettacoli, mostre ed eventi per famiglie.
Tra le personalità attese: Marc Abrahams, Giuseppe Antonelli, Devis Bellucci, Silvia Bencivelli, Jo Boaler, Dario Bressanini, Immanuel Casto, Mario Cosmo, Barbara Gallavotti, Donato Giovannelli, Roberto Inchingolo, Alessia Iotti, Francesco Lancia, Simona Lo Iacono, Andrea Lucky Lucchetta, Chris McManus, Piero Martin, Beatrice Mautino, Kees Moeliker, Andrea Moro, Paolo Nori, Harry Parker, Telmo Pievani, James Poskett, Cinzia Pozzi, Wendy Schultz, Sara Segantin, Luca Tambolo, Licia Troisi, Ersilia Vaudo e Gaia Vince. Quest’anno, inoltre, il Festival ospita l’ottava edizione del World Forum for Women in Science (WFWS), conferenza scientifica internazionale che affronta temi legati ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, dal titolo Envisioning Tomorrow-Science for the SDGs and new partnership for sustainable futures, con un approccio transculturale e transdisciplinare che vedrà coinvolti diversi enti scientifici italiani. Oltre agli incontri in Auditorium, da non perdere al Planetario di Roma lo spettacolo astronomico, a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali, Una Dorata Cupola di Stelle, dedicato al Centenario dei Planetari, per rievocare la storia dell’invenzione del planetario moderno a partire dai suoi “antenati” (in replica nei giorni del festival alle ore 18).
Il Festival delle Scienze di Roma è una produzione della Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni; è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e realizzato con ASI (Agenzia Spaziale Italiana), INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e con diversi partner scientifici e culturali. Programma completo e info su www.festivaldellescienzeroma.it.