A Roma c’è tanto da vedere e la bellezza della città è praticamente ovunque, a ogni angolo. Spesso, però, i dettagli più sorprendenti sono nascosti, a volte sotto i nostri piedi. Ed è così che tra piazze monumentali e palazzi maestosi, c’è un elemento urbano così piccolo e quasi invisibile che in tanti non lo notano neppure. Stiamo parlando di un tombino, il più bello di Roma, decorato in maniera sublime e nascosto nel centro della città. Ma dove si trova?
Il tombino più bello di Roma è nascosto nel cuore della Capitale: dove si trova
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Stiamo parlando di un tombino a forma di rosa che si trova all’interno del Palazzo della Cancelleria, a pochi passi da Campo de’ Fiori.
Siamo in uno dei complessi rinascimentali più importanti di Roma, costruito nella seconda metà del Quattrocento per volontà del cardinale Raffaele Riario. Proprio a lui si deve il simbolo che caratterizza questo luogo: la rosa bianca, elemento centrale del suo stemma araldico.
Nel cortile del palazzo, tra colonne e architetture solenni, il sistema di raccolta delle acque piovane culmina in un tombino decorato con la stessa rosa, perfettamente integrato nello spazio e facilmente ignorato da chi attraversa il cortile senza guardare a terra
Ciò che rende speciale questo tombino non è tanto la sua forma, ma il significato simbolico che porta con sé. Non si tratta di un elemento puramente funzionale: è un segno di continuità visiva e identitaria, pensato per richiamare lo stemma del committente e dialogare con le decorazioni presenti sulle colonne del cortile.
In una città dove l’estetica ha sempre accompagnato anche le opere più pratiche, questo piccolo dettaglio racconta un’idea di spazio urbano in cui nulla è lasciato al caso.
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