Sai perché si dice giovedì gnocchi? Ecco l’origine del noto detto

È una tradizione ma molti non sanno perché: giovedì gnocchi! Che cosa significa?

Tantissime volte abbiamo visto queste parole scritte sui cartelli appesi in ristoranti e alimentari, e in altrettante occasioni abbiamo ceduto alla tentazione, gustando piatti succulenti a base di gnocchi di patate al sugo.

LEGGI ANCHE:  — Ridi ridi che mamma ha fatto gli gnocchi, la triste verità dietro questo detto romano >>

Per i romani è la delizia del giovedì! Il motivo di questa usanza affonda le radici nella storia moderna, precisamente nel dopoguerra.

“Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”

Per capire cosa significhi il detto, dobbiamo prima riportarlo per intero; infatti il motto romano esteso recita: “giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa”.

Questa usanza aveva la doppia funzione di razionare il cibo, che scarseggiava nel dopoguerra, e, in osservanza della tradizione cristiana, consumare un pasto “magro” il venerdì – giorno in cui, infatti, è previsto pesce o legumi. Da questa tradizione nasce anche un altro caratteristico piatto romano, spesso disponibile nelle trattorie il venerdì: il baccalà coi ceci.

Cosa fare questo weekend a Roma? Iscriviti subito alla Newsletter di Funweek Roma 📩 >> http://bit.ly/2WzIy7N

Considerato il pasto leggero del venerdì, i romani avevano pensato di bilanciare la dieta con due portate sostanziose nel giorno precedente e successivo a quello dedicato al pasto magro. Infatti il sabato, come possiamo leggere nel detto, il “menù” propone la trippa, che veniva preparata e consumata dalla popolazione meno abbiente.

Le macellerie, infatti, il sabato preparavano le carni per chi poteva permettersi un lauto pasto di domenica; gli scarti andavano alla popolazione più povera. Così nasce un altra portata della tradizione romana: la trippa, per l’appunto. 

Ma torniamo al giovedì e ai nostri amati gnocchi! Con pochi poveri ingredienti – patate, farina, eventualmente uova e un sugo di pomodoro fatto in casa – il giovedì delle case romane era quasi un’anticipazione del giorno di festa, grazie ad un piatto caldo e sostanzioso: gnocchi al sugo.

Una delizia semplice da preparare che ancora oggi è possibile gustare sulle tavole romane.