L’autunno 2025 è praticamente nel vivo e, ogni anno, questa stagione fa sì che Roma e tutto il Lazio si trasformino in una vera e propria tavolozza di colori. Tra gialli dorati e rossi accesi, ambrati aranci e toni del marroncino, le foglie danzano nell’aria e si accumulano a terra, trasformando i tanti parchi romani in veri e propri musei a cielo aperto. Ed è per questo che godersi il foliage è un’esperienza da non perdere sia a Roma che nei borghi magici del Lazio. Ma quali sono i luoghi più belli per ammirare i colori dell’autunno?
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Foliage a Roma e nel Lazio: un paesaggio autunnale dai mille colori
Partiamo da Roma, dove il foliage è un’esperienza veste di natura la sua storia e la sua arte. A Villa Borghese, ad esempio, ogni autunno gli alberi che costeggiano i viali si tingono di giallo e arancio, riflettendosi nei laghetti e nei giardini.
Anche il Lungotevere si veste di immagini poetiche: le foglie cadono lente sull’acqua, i ponti sembrano cornici dipinte e i tramonti diventano veri spettacoli naturali. Al Parco dell’Appia Antica, invece, i platani incorniciano mausolei e acquedotti creando uno scenario senza tempo, dove il passato e la natura si abbracciano. Poco distante, il Parco degli Acquedotti regala tramonti mozzafiato: quando il sole cala dietro gli archi di pietra, il cielo si accende di rosso e oro, un quadro vivente da fotografare almeno una volta.
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Per chi vuole spingersi oltre la Capitale, il Lazio offre luoghi che sembrano usciti da una fiaba. A Torre Alfina, sotto l’imponente castello, si trova il Bosco del Sasseto, un luogo magico dove gli alberi secolari si intrecciano in un abbraccio di colori e silenzio. Passeggiando tra tronchi cavi e muschi dorati si ha la sensazione di entrare in un mondo sospeso nel tempo.
A Bomarzo, nel celebre Sacro Bosco, le sculture di pietra convivono con querce e castagni infuocati, mentre poco distante la Selva di Malano offre sentieri antichi tra monoliti e altari rupestri. E poi ancora sui percorsi Monte Livata, Monte Tuscolo e Monte Cimino, con le loro faggete e panorami autunnali, fino alle rive di Bracciano e Trevignano, dove il foliage si specchia nell’acqua.
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