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Il processo ‘Escort’ ha riservato una sorpresa. Ha rilasciato dichiarazioni spontanee Sabina Began quella che, nelle ormai leggendarie feste di Arcore, era soprannominata l’Ape Regina.

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Ho amato tanto quest'uomo e avrei fatto qualunque cosa per lui. Berlusconi era un uomo meraviglioso, fantastico. Per me è stato prima un fidanzato, poi come un padre”. Ha dichiarato la Began in lacrime.

Sabina Began è stata accusata, insieme ad altre sei persone, di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ma anche su questo ha avuto qualcosa da dire:

Quando si ama una persona gli si dedica la vita. Io volevo difendere il presidente. Ho anche dichiarato che facevo i bunga bunga ma tutti sanno che non era vero. Io lavoravo, non avevo bisogno di fare prostituire ragazze per guadagnare. Ho organizzato alcune cene, l'ho fatto per lui, perché lui diceva che aveva bisogno di loro. Volevo compiacerlo. Oggi mi pento e chiedo a Dio di perdonarmi".

 

E, come se non bastasse, l’avvocato della Began alza la posta nell’arringa:

“Appare incredibile immaginare che cene di prestigio, come quelle organizzate nelle residenze del presidente del Consiglio, con ospiti del calibro di George Clooney, fossero solo occasioni per far prostituire ragazze. La Began aveva un rapporto intimo con Silvio Berlusconi che le consentiva di avere libero accesso alle residenze dell'allora presidente del Consiglio. Voleva che lui si divertisse, che passasse serate piacevoli, e per questo invitava ragazze che 'stessero al gioco', che fossero carine, simpatiche e disposte a compiacerlo, disposte a ridere alle barzellette di Berlusconi anche quando non le capivano”.

Vi chiedo di giudicarmi con il cuore e non solo con la legge” Ha concluso Sabina Began dopo l’arringa del suo legale.