E’ stata considerata per anni la fidanzatina d’America, complici le tante commedie romantiche in cui l’abbiamo vista innamorarsi, struggersi, piangere o lasciarsi andare: di quella Meg Ryan sbarazzina, fresca, spontanea e bellissima, tuttavia, non resta che un vago ricordo, sempre più inconsistente, impalpabile, invisibile.

Ai Tony Awards, l’attrice 54enne si è mostrata tirata fino all’inverosimile, con un sorriso innaturale, zigomi troppo sporgenti e labbra decisamente carnose: Meg Ryan irriconoscibile è salita sul palco consapevole – probabilmente – che sarebbe stata bersagliata di critiche, eppure non sembra disposta a confessare la sua dipendenza da botox e filler.

MONICA BELLUCCI SENZA FOTORITOCCO, ECCO COM’E’ DAVVERO

L’interprete di Harry ti presento Sally, C’è posta per te, Insonnia d’amore, Kate & Leopold e tante altre pellicole costruite su misura per lei e la sua frizzante verve ha lasciato il posto al fantasma di se stessa ai Tony Awards, ad una copia (pure brutta) dell’attrice che tutti noi conosciamo e amiamo.

 

Ma il tempo passa per tutti, questo le star di Hollywood lo sanno meglio di tutti, e l’unico modo affinché sia più sopportabile è accettarlo insieme alle rughe che arrivano, non combatterlo a colpi di ritocchini che stravolgono il volto e minano quell’autostima che invece dovrebbero risollevare.

Quel che è certo è che mai avremmo immaginato di leggere sui social commenti in cui il sorriso dell’attrice viene paragonato a quello di Joker, il cattivo di Batman e, nonostante non abbia la forza di ammettere che fa sistematicamente ricordo alla chirurgia plastica, non si merita tutto ciò.

Se Anna Magnani fosse ancora qui e avesse la possibilità di incontrarla e rincuorarla, ripeterebbe a Meg Ryan ciò che una volta disse al suo truccatore:

“Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire”.