Serata di stelle, Amadeus chiude tra le lacrime: la storia del piccolo donatore di organi fa commuovere tutti

Una serata di stelle per il Bambino Gesù quella andata in onda su Rai Uno, con la conduzione di Amadeus: si festeggiava il compleanno dell’Ospedale pediatrico, che compie 150 anni, e con l’occasione è stata lanciata una grande raccolta fondi destinata all’Istituto dei tumori e dei trapianti dell’ospedale romano.

Una serata di stelle per il bambino Gesù: emozioni e lacrime sul palco

Tantissimi i cantanti e i personaggi del mondo dello spettacolo che si sono alternati sul palco e le loro esibizioni si sono mescolate con le storie di vita di bambini malati e guariti, che hanno portato la loro esperienza, la loro grinta e il loro coraggio come testimonianza: Alessandra Amoroso ha cantato la sua “Vivere a colori” con due bambini che sono guariti e rinati grazie alla musica, Mamhood ha fatto una bella sorpresa alla piccola Teodora, 10 anni di vita e 10 interventi alle spalle.

LEGGI ANCHE: — Gaffe di Amadeus con Benji e Fede, non riconosce i due cantanti e cade in errore: ecco il dettaglio notato dai fan sui social

Una serata ricca di emozioni che ha toccato il suo culmine alla conclusione, quando Amadeus ha letto una lettera scritta da due genitori, che hanno visto il loro bambino salvarsi grazie agli organi donati dalla famiglia di un altro bambino che non ce l’ha fatta: l’emozione è stata troppo forte anche per il conduttore, che ha concluso vistosamente commosso ed ha lasciato il palco per i saluti finali a Noemi e Giovanni Caccamo che si sono esibiti nella splendida “La cura” di Franco Battiato.

Una delicatezza e uno stile, quelli di Amadeus, che non sono passati inosservati al pubblico da casa, che lo ha paragonato ad altri grandi conduttori come il compianto Fabrizio Frizzi.

Un rapporto d’amore, quello fra il pubblico ed Amadeus, che dura da anni e che verrà coronato, ne siamo certi, da questo Festival di Sanremo 2020.