Emma Marrone, dichiarazioni a caldo dopo la conferenza

Siamo riusciti a scambiare due chiacchiere con Emma, la valletta-cantante di questo Sanremo 2015,  a chiusura della conferenza stampa delle ore 12. 
Emma si propone con estrema semplicità ed onestà.  E’ affascinante, piccolina, biondissima elegante, si percepisce la sua energia e la sua timidezza. 

Nel 2012, solo tre anni fa, era proprio lei a trionfare sul palco dell’Ariston con "Non è l’inferno", eppure con i giornalisti ammette candidamente di sentire ancora e sempre forte l’emozione di quel palco, la sua magia, il peso dei tanti grandi che sono passati lì prima di lei.

 

I pregiudizi? Aiutano a tirar fuori la parte migliore

Alla domanda se sente ancora pregiudizi nei suoi confronti (ricordiamo la fatica non solo di Emma, ma di tutti i canti reduci dai talent, per scrollarsi di dosso l’etichetta di prodotto televisivo), Emma risponde "Pregiudizi ce ne sono, ce ne sono stati, ma con le critiche si cresce. A volte quando si è troppo lodati ci si siede su sedie troppo comode. I pregiudizi mi hanno sempre aiutato a far uscire la miglior parte di me!"

Poi si parla del suo look, particolarmente criticato nella prima serata del Festival ma anche in questa terza: "Metto i jeans strappati perchè sto comoda ma posso essere elegante come tutte le donne -ha dichiarto la Marrone- Solo che non mi va, preferisco essere comoda"

"E’ dura stare sul palco senza cantare perchè io sono cantante dentro – ha concluso Emma- non so se canterò di nuovo, io sono a disposizione del Festival e della Rai".