Scile, un’esclusiva versione acustica di ‘Ti ho perso’

Si intitola Ti ho perso il nuovo singolo degli Scile, band di Matera prodotta da Antonio Marcucci (produttore artistico) e Francesco Stoia (produttore esecutivo). Un brano che nasce dalla consapevolezza del fatto che molte persone si travestono nel mondo social. Rari sono i casi in cui i profili sono coerenti con le persone che lo gestiscono. Una canzone pop – dunque – che vuole mettere a nudo le ipocrisie. Il mito della vanità, per citare un verso della canzone, è un’onda lunga che non riguarda solo gli influencer, ma la visione di sé della maggioranza degli utenti. 

Siamo più preoccupati del nostro avatar che del nostro animo. Ragioniamo per post e dibattiti social, siamo preparatissimi sull’ultimo trending topic e sull’hashtag più attuale, senza sapere nemmeno dire quando è stata l’ultima volta che abbiamo incontrato qualcuno fisicamente. Ci siamo scordati cosa vuol dire uscire di casa e guardarsi negli occhi. 

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Con testo e musica, gli Scile vogliono dire la loro andando un po’ fuori dal coro. Perché a parole in molti concordano su questo tema, ma nei fatti in pochi prendono le distanze da questo mondo effimero, e chi vive di notorietà, spesso dà il cattivo esempio.