Campi racconta ‘Un Ballo di Altalene’: «Nessuno si salva da solo»

Il 9 dicembre  è uscito Un Ballo Di Altalene (UMA Records/Sony Music Italy), l’album d’esordio di Andrea Campi, in arte Campi. Anticipato dal singolo Bologna Sospesa, il giovane cantautore bolognese debutta con dieci tracce in cui descrive un sentimento comune nella sua generazione.

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Il fil rouge del disco è infatti il sentimento di sospensione, la sensazione di sentirsi in bilico tra slanci di speranza e di bellezza e momenti in cui l’incertezza, le paure e l’ansia sembrano dominarci. 

«In questo mio primo album ci sono dieci canzoni, tante sfumature diverse. – ci dice – Racchiude il senso del disco il sentirsi sospesi, in bilico tra slanci di speranza e momenti di paura e sconforto. Credo che nelle canzoni si possa vedere come possibile via di fuga la leggerezza e il fare collettività. Penso che in fondo nessuno si salvi da solo».

Il singolo che apre la tracklist e presenta il disco è, invece, Non Moriremo Mai.

«L’ho scritto di getto. – dice Campi – Descrivere lo scorrere incessante di immagini tra ricordi, gioia e dolori. Il ritornello si ferma come una macchina da presa su un istante che ci fa sentire la sensazione di eternità. E ci dice che in fondo le cose ci restano addosso al di là del successo o del fallimento».

Campi, Un Ballo di Altalene: la tracklist

01_Non Moriremo Mai; 02_ Bologna Sospesa; 03_Una Ragione Vera; 04_A Tempo Col Mondo; 05_Un Ballo Di Altalene; 06_Interlude: Altalene; 07_Leggera; 08_Beviamo Un Caffè; 09_Ragazza Della Metro; 10_SaliScendi