Firenze: l’orologio di Paolo Uccello che sfida il tempo

Se chiedeste alle persone dove si trova l’orologio che va al contrario, probabilmente vi risponderanno che si trova all’estero. In effetti Londra e New York hanno i loro, ma uno molto antico si trova anche in Italia.

Londra ha l’orologio del World’s End, l’Italia quello di uno dei più grandi artisti del rinascimento fiorentino

Certamente è molto diverso da quello che Vivienne Westwood ha installato sull’insegna del suo storico negozio londinese World’s End, al 430 di King’s Road, ma entrambi hanno in comune il senso antiorario. Quello della Westwood ha numeri arabi disposti come in tutti gli orologi in senso orario, ma le lancette girano al contrario. Quello italiano ha una sola lancetta e numeri romani che si leggono in senso antiorario.

Il tesoro nascosto nel Duomo di Firenze

Per ammirare questo curioso e straordinario orologio dovete andare a Firenze, nella Chiesa di Santa Maria del Fiore (il Duomo della città). Qui tra il 1436 e il 1443 – secondo quanto riportato dal Vasari – Paolo Uccello realizzò l’Orologio della Controfacciata, noto anche come Orologio di Santa Maria del Fiore.

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I numeri romani disposti in ordine crescente antiorario, mentre la lancetta dorata si muove in senso orario, seguendo il movimento dell’ombra di una meridiana. L’orologio è diviso in 24 spicchi secondo l’hora italica: il giorno iniziava al tramonto ed era suddiviso in 24 ore. per questo motivo il numero XXVI non indica la mezzanotte ma bensì il tramonto.

La lancetta dorata è azionata da un meccanismo nascosto nella controfacciata del Duomo. L’intero orologio è inscritto in un quadrato decorato agli angoli da quattro figure con aureole, probabilmente profeti o evangelisti.

Dal momento che il tramonto varia durante l’anno, questo particolare orologio viene regolato più volte per mantenere l’inizio del conteggio delle ore al momento del tramonto.

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