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Il Messaggero

Tragedia di Corinaldo, scoppia il caso a Domenica In: è scontro tra Mattia Briga e lo psicologo Crepet

La puntata di Domenica In del 9 dicembre si è aperta con la tragedia di Corinaldo (AN) dove nella nota discoteca Lanterna Azzurra, mentre 1400 persone attendevano l’arrivo di Sfera Ebbasta, è dilagato il panico lasciando esanimi 5 minorenni e la mamma di uno di loro.

Foto@Kikapress

Briga contro Paolo Crepet a Domenica in

Tra gli ospiti chiamati a riflettere sul drammatico evento, anche Briga – rapper uscito dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, attaccato in particolare dallo psicologo Paolo Crepet per aver difeso il collega trapper che in queste ore è stato inondato di critiche nonostante dovesse ancora arrivare al locale.

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La posizione di Crepet: attenzione ai testi delle canzoni

Secondo quanto sostenuto da Crepet, la responsabilità di quanto occorso è da dividere tra i gestori del locale che hanno permesso l’ingresso di molte più persone rispetto alla capienza reale della discoteca e lo stesso Sfera Ebbasta, additato di lanciare messaggi negativi che esaltano l’uso di alcool e droga ai giovani.

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Mattia Briga risponde alle accuse di Crepet

Briga ha però chiarito: “Ci sono artisti che da sempre non conducono una vita esemplare, che magari parlano anche di questo nelle canzoni, e adesso dobbiamo parlare dei messaggi che veicola un trapper?”

“Noi abbiamo una responsabilità – ha spiegato il rapper –  ma sono delle responsabilità minori rispetto a quello che un genitore ha nei confronti di un figlio”

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Sfera Ebbasta difeso da Briga e sul web

“Non mi sento di additare uno Sfera Ebbasta come colpevole morale per il tipo di testo che lui scrive. Stia nell’intelligenza delle famiglie, o dei ragazzi, capire che una cosa è una canzone, una cosa è un film, una cosa è la realtà. Allora non ne guardiamo più di film violenti?”

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Briga contro Crepet

Poi ha aggiunto: “Penso sia sbagliato parlare di ragazzi allo sbando e ubriachi. Qui ci sono 1400 persone che sono andate a vedere un concerto, minorenni compresi, e non sono tutti da classificare in questo modo. Chi va a vedere Sfera Ebbasta non dev’essere considerato uno sbandato a prescindere”.

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Sfera Ebbasta, il messaggio su Instagram

Distrutto dal dolore, Sfera Ebbasta ha voluto mandare un pensiero alle vittime, ai feriti della Lanterna Azzurra e ha chiesto rispetto per l’immane tragedia. Ecco il post su Instagram

https://www.instagram.com/p/BrH0x4QngZx/

 

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