Sta per arrivare nelle sale italiane il film Tonya, con Margot Robbie, storia della tormentata pattinatrice americana Tonya Harding e dello scandalo che la travolse nel 1994: un film che in America è già stato acclamato dal pubblico e dalla critica ed ha guadagnato un Oscar, vinto da Allison Janney come attrice non protagonista.

Tonya Harding veniva da una famiglia disastrata ed aveva avuto un’infanzia terribile: nonostante tutto era però riuscita a diventare una pattinatrice di primo livello ed è passata alla storia come una delle poche atlete al mondo ad essere riuscita nel triplo axel, un salto difficilissimo che tutt’oggi poche donne sanno fare.

Il temperamento era però il suo punto debole e influì non poco nello scandalo che la coinvolse: nel 1994 la pattinatrice Nancy Kerrigan, diretta rivale di Tonya, fu aggredita e colpita al ginocchio destro con una sbarra di ferro.  La Kerrigan fu costretta a ritirarsi momentaneamente e il titolo nazionale andò alla Harding: dalle indagini risultò poi che Jeff Gillooly, ex marito (violento e manipolatore) di Tonya,  aveva pagato l’aggressore, Shane Stant, affinché colpisse la Kerrigan proprio a quel ginocchio. Gillooly disse poi di averlo fatto in accordo con la ex moglie per mettere fuori gioco la rivale in vista dei Giochi olimpici invernali.

Tonya avrebbe sempre smentito il suo coinvolgimento nella vicenda, negando di aver chiesto al marito di organizzare l’aggressione anche se a quanto pare aveva ammesso di sapere che sarebbe avvenuta: partecipò lo stesso ai Giochi invernali anche se la federazione avrebbe già voluto cacciarla, ma fu protagonista di una terribile esibizione che la portò ad arrivare ottava (Nancy Kerrigan invece, che nel frattempo si era ripresa, fu medaglia d’argento).

Tonya Harding non è mai stata sottoposta a processo (pagò 160.000 dollari per evitarlo), continuò a dichiarare la sua innocenza ma venne comunque bandita dalla federazione americana, che le revocò i titoli vinti e la dichiarò persona non gradita.

Da allora la vita di Tonya non è stata rose e fiori: sempre nel 1994 l’ex marito, ciliegina sulla torta, diffuse anche un video hard di loro due in camera da letto.

La Harding ha poi tentato, senza successo, la strada della recitazione, della musica e infine della boxe femminile, ha avuto guai con la legge ed è tornata in Tribunale per testimoniare a favore del fratello Mark, accusato di aver ucciso il padre, ma sembra alla fine aver trovato pace sposando il suo agente Jerry, dal quale ha avuto tre figli.