Terremoto a Catania, polemica per il programma Vieni da me: la puntata mandata in onda fa discutere
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre a Catania si è registrato un terremoto di magnitudo 4.8: la scossa è stata la più intensa da quando l’Etna ha ripreso la sua attività e al momento si contano danni a case e edifici, i feriti sono lievi ma gli sfollati ammontano a circa 600
Foto@Kikapress
Polemiche su Caterina Balivo
Ieri il terremoto a Catania è stato l’argomento d’apertura dei principali notiziari, ma la programmazione RAI non ha subito grandi cambiamenti e ciò ha scatenato un’aspra polemica in rete.
In particolare a finire nel tritacarne mediatico è stata la trasmissione di Caterina Balivo, Vieni da me
Foto@Kikapress
Tsunami sì, terremoto no: le offese sui social
Durante il talk è stato dato spazio allo tsunami che ha messo in ginocchio l’Isola di Giava nei giorni scorsi. L’onda anomala che si è abbattuta sull’Indonesia ha fatto oltre 429 morti, 11mila sarebbero gli sfollati e si teme una vera e propria emergenza sanitaria.
A Vieni da me si è raccontata la storia di una donna incinta che è riuscita a mettersi in salvo, mentre del terremoto di Catania non si è fatto il minimo accenno.
Foto@Kikapress
Spiegato il motivo del mancato riferimento al terremoto
Perché? La puntata del talk condotto da Caterina Balivo è andato in onda in versione registrata, con Tosca d’Aquino, Marcello Cirillo, Craig Warwick e i loro aneddoti, dunque ecco spiegato il motivo per cui non si è parlato del sisma siciliano.
Foto@Goigest
Tweet al vetrolo contro Vieni da me
Eppure sui social, molti utenti che evidentemente non se ne sono accorti, sono apparsi indispettiti e hanno espresso la più profonda indignazione per il mancato adeguamento dei palinsesti televisivi. Sulla puntata di Vieni da me trasmessa nel giorno di Santo Stefano leggiamo:
“@vienidameRai #vienidame cambio canale…@caterinabalivo e ospiti tutti, siete vomitevoli. Dopo il #terremoto a #Catania si innalza agli altari l’incinta di 6 mesi che si poteva permettere la vacanza in Sri Lanka…Ma chiudete i battenti che è meglio!”
Foto@Goigest