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Il Messaggero

Strada panoramica Sapri Maratea: cosa non perdere lungo il percorso

Il confine tra Basilicata e Campania è segnato da una strada panoramica considerata tra le più suggestive d’Europa a detta di chi l’ha percorsa per le viste mozzafiato che regala ad ogni metro: parliamo della litoranea che collega Sapri a Maratea, la SS 18.

Questa strada costeggia per 30 km il Tirreno e offre vedute ineguagliabili da apprezzare soprattutto durante un viaggio su due ruote. Lo sguardo si apre inizialmente sul Golfo di Policastro per poi allungarsi su Punta Infreschi e stupirsi ad ogni torre saracena che riesce a captare.

Strada panoramica Sapri Maratea: cosa non perdere lungo il percorso

Tra calette più o meno nascoste come la spiaggia degli Angeli, grotte dal nome affascinante come quella di Cartolano o della Colonna, saline e alte pareti rocciose che si gettano a strapiombo nel mare blu profondo, ne abbiamo di che guardare!

Strada panoramica Sapri Maratea: cosa non perdere lungo il percorso

Il tratto probabilmente più incantevole è quello che va da Sapri a Acquafredda e che possiamo percorrere anche a piedi prendendo un sentiero che porta un nome leggendario: si chiama ‘Apprezzami l’asino’ perché le due città venivano all’epoca messe in collegamento commerciale soltanto grazie ai ciucci che riuscivano a trasportare merci passando per i punti più stretti e ripidi del sentiero.

Strada panoramica Sapri Maratea: cosa non perdere lungo il percorso

Se preferite evitare il percorso a piedi e volete riprendere il viaggio su due o quattro ruote lungo la strada panoramica Sapri-Maratea, sappiate che questa litoranea è piuttosto famosa ed è stata calcata addirittura da James Bond in persona nel film ‘No time to die’ senza contare che proprio per il panorama che offre è tra i set prediletti di spot pubblicitari.