E’ andata in onda l’11 marzo in prima serata la prima puntata della nuova stagione di Storie Maledette. Franca Leosini ha intervistato Cosima Serrano e Sabrina Misseri, in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi: un delitto, quello di Avetrana, che nel 2010 sconvolse l’opinione pubblica e di cui la Leosini sta provando a tracciare i contorni, facendo diradare – laddove possibile – la nebbia e i misteri che ancora avvolgono l’intera vicenda.

C’è tanto da dire su questo delitto e non è un caso che la puntata sia finita senza una conclusione, dando appuntamento ai telespettatori alla prossima domenica, quando andrà in onda la seconda parte delle interviste.

La prima puntata, intanto, ha tenuto incollati allo schermo tantissimi italiani, fan delle indagini della giornalista, diventata ormai una vera e propria icona. Tanto che non solo Storie Maledette è subito entrato nei trend topics italiani, ma sui social – non senza un pizzico di ironia – sono state riportate molte delle frasi più iconiche che la Leosini ha rivolto a Sabrina e Cosima. I modi di Franca, schietti ed eleganti, non possono del resto passare inosservati.

Così Franca Leosini riassume l’incontro fisico tra Ivano e Sabrina Misseri, criticando ampiamente il comportamento del ragazzo, poco “da galatuomo”.

Il bullismo e la sensazione di sentirsi brutta. Franca Leosini rassicura Sabrina Misseri, sostenendo che la bellezza è di certo una sensazione soggettiva.

“Lei praticava massaggi a Ivano Russo, ma sembra che a muovere le mani con efficacia felicemente terapeutica fosse anche Ivano Russo su di lei”. Sabrina, però, nega e dribbla la domanda della Leosini.