E’ andata in onda domenica sera la prima puntata di Storie Maledette, la nuova serie crime con Franca Leosini: nel suo stile inconfondibile la Leosini ha intervistato Sabrina Misseri e Cosima Serrano, protagoniste di uno dei casi di cronaca che ha più impressionato l’opinione pubblica, la morte di Sarah Scazzi.

Durante l’intervista, molti sono stati i fatti scabrosi esaminati con precisione chirurgica da Franca Leosini, partendo ovviamente da quel rapporto con Ivano Russo che è al centro delle dinamiche che hanno portato in carcere Sabrina: tra i due ci fu un rapporto non consumato (o meglio interrotto) e da lì sarebbero partiti gli eventi a cascata che hanno portato alla morte di Sarah, almeno secondo l’accusa.

Sono emersi nel corso dell’intervista anche fatti inediti, che non erano stati registrati anche all’epoca del grande clamore mediatico sulla storia: Sabrina Misseri ha affermato -tra le lacrime- che sia lei che Sarah Scazzi, alle scuole medie, erano state prese di mira dai bulli. Sarah veniva presa in giro perchè non si vestiva bene, lei per via della peluria sul viso (i compagni di scuola portavano delle lamette in classe per umiliarla, ha raccontato).

La confessione è arrivata per giustificare alcune delle frasi che Sabrina avrebbe rivolto a Sarah, ma la Misseri ha voluto così spiegare che lei e la cugina ne avevano passate tante. Durante l’intervista, Sabrina Misseri ha negato di aver avuto rapporti in casa sua con Ivano ed ha anche dato la sua versione dei fatti su quella famosa serata in cui i due si sono appartati in macchina.