Shameless, 7 stagioni e mille catastrofi: ecco perché è impossibile non guardarlo
Shameless “senza vergogna” non potrebbe essere un titolo più azzeccato per la storia della famiglia Gallager: tanto disastrata quanto unica nel suo genere. Frank, è la fonte di sventure principale per i suoi sei (più o meno) figli: Fiona, Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam. Il padre, sempre alla ricerca di droghe, alcool o profitto, usa e sfrutta la sua prole come se fossero oggetti o, peggio, come se non ci fossero.
Shameless: Frank e Monica
Personaggi totalmente diversi i cui caratteri cambiano, anzi si ribaltano drasticamente episodio dopo episodio. Dopotutto questa evoluzione è anche coerente al passare del tempo, alla crescita dei singoli individui. La madre, Monica, c’è e non c’è, tra psicofarmaci, droghe, alcool e il suo disturbo bipolare, ha lasciato da tempo ormai il suo ruolo alla figlia maggiore, Fiona.
Shameless: chi è Fiona?
Sì, Fiona è in qualche modo l’unico genitore che gestisce e sfama la famiglia, sacrificando completamente se stessa, un po’ per obbligo, un po’ perché sente suo questo ruolo e poi, soprattutto, per il legame indissolubile che la lega ai suoi fratelli.
Shameless: vi presentiamo Lip
Lip, invece, è il genio di casa, dotato di un’ intelligenza incredibile che, per cause esterne, rischia sempre di sprecarla, finendo per assomigliare sempre di più a Frank.
Shameless: lui è Ian
Poi c’è Ian, omosessuale, il fascino della divisa è una costante ma, essendo ovviamente parte della famiglia, il tenersi lontano dalle illegalità non è una costante. E’ impossibile da descrivere perché non ha un carattere fisso bensì rivela un aspetto di sé stagione dopo stagione
Shameless: la piccola e grade Debbie
Poi ecco, la piccola (e poi grande) Debbie. Ciò che la caratterizza è un’immensa fiducia nel rapporto con i suoi genitori cosa che gli altri Gallager hanno totalmente perso. Non è ingenua, sa come sono fatti Monica e Frank e quanto questi siano realmente egoisti, ma ciò che la caratterizza è la speranza che prima o poi si rivelino diversi e questo grande ma un po’ nascosto affetto che lascia trapelare nei piccoli gesti.
Shameless: il ribelle Carl
Poi c’è Carl, ribelle dal primo episodio, il fascino per distruggere le cose lo seguirà per tutta la sua crescita. Bullo e Vandalo, instabile e turbolento, insomma l’opposto di Debbie.
Shameless ha il potere di lasciarti con il fiato sospeso per tutta la sua durata
Non si può esalare un respiro di sollievo che, negli ultimi 3 secondi prima dei titoli di coda, la situazione si ribalta nuovamente.
Le situazioni sono troppo assurde e lontane dal nostro quotidiano per immedesimarcisi. Nel quartiere degradato del South Side di Chigaco dove vivono, si trovano in una realtà dove alcool, droga e truffe sono pane quotidiano a cui non si fa neanche troppo caso.
Per quanto il contesto sia estremizzato e al limite del tragicomico emergono questi personaggi che, sì, si devono rapportare con disastri familiari e non, ma che possiedono qualcosa di estremamente puro e comune, dinamiche e rapporti affettivi che seppur sembrino assurdi visti nell’insieme, nello specifico hanno qualcosa di estremamente simile a tutti noi.
Shameless, 7 stagioni e mille catastrofi: impossibile non guardarlo
