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Il Messaggero

Rasiglia, la Venezia dell'Umbria

A pochi chilometri da Assisi c’è la Venezia dell’Umbria, un piccolo borgo in cui tranquillità e bellezza vi faranno dimenticare lo stress. È Rasiglia, un piccolo borgo in cui il tempo è sospeso e dove l’acqua sembra aver dato vita a tutto. Ogni percorso è scandito da essa, e sempre grazie a lei per secoli si sono svolte attività che hanno permesso alla comunità di andare avanti.

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La rinascita dopo i crolli del 1997

Nato come borgo della rocca che ancora oggi sovrasta le case, disposte a mo’ di anfiteatro, con la sua alta mole, oggi Rasiglia è una tappa obbligata di moltissimi turisti. Merito di 50 abitanti del posto che dopo i crolli verificatisi nel 1997 in seguito ad un terremoto, si sono rimboccati le maniche e hanno deciso di ridare vita ‘alla Venezia dell’Umbria’. La bellezza del luogo, il fascino senza tempo, il suono della natura hanno conquistato i primi visitatori che non hanno potuto fare a meno di raccontare ad amici e conoscenti questo borgo da favola. Il passaparola ha dato i suoi frutti e oggi Rasiglia è una meta ambita.

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Penelope a Rasiglia e il Paese Presepe

D’altronde rimanere indifferenti a questo borgo medievale, a quelle case strette l’un l’altra come a sostenersi con i ruscelli che ne carezzano i confini è difficile. Ogni stagione è quella giusta per visitarla, ma se siete alla ricerca di una suggestione totalizzante, vi consigliamo di andare a giugno la manifestazione Penelope a Rasiglia o a Dicembre per il Paese presepe. La prima manifestazione è dedicata alla tessitura al telaio, tipica della Valle del Mentore; la seconda invece, vede coinvolti gli abitanti del paese che ridanno vita a mestieri dal sapore antico.

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