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Il Messaggero

Scontro in tv tra Vittorio Feltri e David Parenzo: dopo il 'vaffa' in diretta volano nuovi insulti

Puntata movimentata quella di In Onda del 3 luglio quando durante la trasmissione su La7 condotta da Luca Telese e David Parenzo, ci è scappata una lite con Vittorio Feltri e un bel ‘vaffa’ in diretta.

Il direttore del quotidiano Libero è intervenuto dalla sede del giornale per esprimere la sua opinioni in merito all’annosa questione migranti, tuttavia Parenzo lo ha più volte interrotto suscitando una rabbia tanto incontrollabile da far scoppiare un putiferio in diretta terminato con l’abbandono del programma da parte di Feltri e una parolaccia a chiusura.

Vittorio Feltri

“Facciamo entrare migliaia di immigrati che poi abbandoniamo nelle strade di Milano o di altre città – ha riflettuto Feltri – Poi le persone pisciano sulle aiule e ci arrabbiamo, ma sbagliamo a arrabbiarci”. Parenzo, senza che il giornalista ospite avesse concluso l’intervento, ha ribattuto: “Anche gli italiani quello, però…”.

https://www.instagram.com/p/BWm43TaFMLm/?tagged=vittoriofeltri

 

In onda

Così Feltri è stato costretto a precisare: “Per favore von vorrei essere interrotto – ha replicato Feltri stizzito – altrimenti me ne vado via. Stattene zitto Parenzo. Parla dopo che ho parlato io, se mi fai una domanda io rispondo. Se però non vuoi che io risponda me ne vado subito a casa a dormire che è più piacevole che parlare con te”.

Parenzo

Su Dagospia, all’indomani della furiosa lite a In Onda, Vittorio Feltri è tornato ad accusare David Parenzo e non gli ha risparmiato epiteti piuttosto eloquenti: “È un simpatico pirlacchione – ha fatto sapere a D’Agostino – che d’estate, in mancanza di conduttori civili, viene mandato allo sbaraglio su LA7”.

Vittorio Feltri

Puntualizzato che aveva dato l’ok a partecipare a In Onda solo se non fosse stato interrotto durante la diretta – condizione che Parenzo non ha rispettato – Feltri ancora tramite Dagospia ha lanciato una stilettata verso il conduttore: “Deve cessare di considerare La7 come una latrina televisiva dove gli è concesso di pisciare in testa agli ospiti”.