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Il Messaggero

Emanuela Orlandi

La scomparsa di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana sparita nel nulla all’età di 15 anni il 22 giugno del 1983, è uno di quei “cold case” che continua ad appassionare il pubblico anche dopo 35 anni: il fratello di Emanuela, Pietro, non si è mai arreso e negli anni ha continuato a chiedere verità e giustizia per sua sorella.

Pietro Orlandi

A cinquant’anni esatti dalla nascita di Emanuela, domenica 14 gennaio alle 21.00 Crime+Investigation (in esclusiva su Sky al canale 118) propone Scomparsi: Emanuela Orlandi: protagonista dello speciale è Pietro Orlandi che ricostruisce la scomparsa della sorella e le indagini che ne seguirono.

Pietro Orlandi

Pietro Orlandi è però la voce narrante anche delle puntate successive della serie ‘Scomparsi’, che vanno a ricostruire altri casi di clamorose sparizioni in giro per l’Italia: Orlandi incontrerà  i familiari e gli amici di persone che non hanno fatto più ritorno a casa, con l’attenzione di un investigatore ma anche la sensibilità di chi condivide lo stesso destino, le speranze e i rimpianti di coloro che, da anni, vivono come lui condannati alla pena di un’eterna attesa.

Pietro Orlandi

Durante la conferenza stampa di presentazione della serie ‘Scomparsi’, Orlandi ha rilasciato nuove e pesanti dichiarazioni sull’atteggiamento della Chiesa nei confronti della scomparsa di sua sorella Emanuela: “Vogliamo risposte sulla trattativa che c’è stata negli anni scorsi tra il magistrato Giancarlo Capaldo e il Vaticano a proposito della consegna di un fascicolo su mia sorella Emanuela Orlandi”