Cosa si nasconde sotto l'Ospedale San Giovanni di Roma? Il mondo sotterraneo di ville e giardini antichi che ora puoi visitare
Ma tu lo sapevi che sotto l’Ospedale San Giovanni Addolorata, nel cuore di Roma, si estende un mondo antico e sorprendente? Si tratta di un intreccio di ville patrizie e giardini di età imperiale, rimasti per secoli sepolti sotto il tessuto urbano della città contemporanea. Un intrico di mosaici dorme sotto l’ospedale, tra colonne e cortili che ci raccontano la vita di un’epoca lontana — e che oggi è finalmente possibile visitare. Ma come fare?
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Le residenze imperiali sotto l’ospedale San Giovanni Addolorata
A pochi metri sotto il livello stradale, l’area archeologica del San Giovanni custodisce i resti di sontuose dimore databili tra il I e il IV secolo d.C., tra cui la villa di Domizia Lucilla — madre dell’imperatore Marco Aurelio — e la domus di Licinio Sura, stretto amico di Traiano. Si possono ammirare mosaici bianchi e neri, pavimenti in marmi policromi, cortili e peristili che testimoniano l’antico splendore della zona, un tempo residenziale e ricca d’acqua grazie a una rete di condotte in cocciopesto e piombo.
Un giardino sotterraneo tra mosaici e cisterne
Durante gli scavi è stato portato alla luce anche un sistema idrico complesso, con cisterne, condotte e una grande vasca probabilmente usata per raccogliere l’acqua dei ninfei. Alcuni resti fanno pensare alla presenza di veri e propri giardini sotterranei con fontane e vasche decorative, e una cisterna che, secondo gli archeologi, conteneva ossa risalenti alla peste del 1348. È uno dei rari casi in cui un ospedale moderno sorge letteralmente sopra una villa romana.
Come visitare l’area archeologica del San Giovanni
Per visitarli ci sono diverse visite guidate. Ad esempio, il 18 ottobre è in programma un’apertura straordinaria con visita guidata organizzata dal gruppo Laboratorio 104 e Roma Sotterranea, in collaborazione con l’Ente ospedaliero per la ricerca archeologica. Al di là delle visite guidate e delle aperture straordinarie, l’area è completamente visitabile quasi tutti i giorni, a cura del Gruppo Archeologico Romano.
Lo sapevi che questi ospedali di Roma sono tutti uniti da un dettaglio insolito? Il “passaggio segreto” che in pochi conoscono
Pochi sanno che diversi ospedali storici di Roma — tra cui il San Giovanni, il Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina e l’antico San Michele — condividono un tratto misterioso: un sistema sotterraneo di passaggi e cunicoli che in passato collegava aree sanitarie, conventuali e idriche. Questi percorsi, oggi in parte murati, servivano a trasportare malati, viveri e acqua, e in certi casi si intrecciavano con acquedotti romani preesistenti. Un reticolo nascosto che unisce, ancora oggi, i luoghi della cura con quelli della memoria.
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