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Il Messaggero

"A Roma neanche una messa per lui", lo sfogo amaro di Rita Dalla Chiesa: il suo rammarico

Il 3 settembre è un giorno molto particolare per Rita Dalla Chiesa che nel 1982 perse il padre, il Generale Carlo Alberto, in un agguato a Palermo. A Milano “quattro cerimonie per ricordare mio padre. A Roma neanche una messa. Grazie”: così ha tuonato l’ex volto di Forum esprimendo incredulità, rabbia e indignazione

foto@Kikapress/Wikipedia

“A Roma neanche una messa per lui”, lo sfogo amaro di Rita Dalla Chiesa: il suo rammarico

I fan hanno cercato di consolarla facendole notare che una cerimonia lascia il tempo che trova e che “la gente ricorda, gli vuole bene. E questa è la cosa più vera”.

Fa anche riflettere la decisione della conduttrice di protestare, ancora via social e sempre nel giorno dell’anniversario dell’assassinio del padre, a favore di Capitano Ultimo – al secolo Sergio De Caprio – che da ieri non ha più diritto ad una scorta.

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Totò Riina

Ultimo arrestò Riina nel 1993 e come fu per il Generale Dalla Chiesa, ora è rimasto solo, senza alcuna protezione dallo Stato.

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Rita Dalla Chiesa

Rita si è detta estremamente contrariata e dispiaciuta per la decisione presa e ha lanciato un appello al Ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Capitano Ultimo senza scorta, l’amarezza di Rita Dalla Chiesa: “Decisione incredibile”
Ministro Matteo Salvini, lei sa di questa aberrante decisione? La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?“

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