La città di Roma ha deciso di riscrivere il rapporto dei suoi cittadini con arte e turismo. Dal 2026 la città introdurrà un nuovo equilibrio tra accessibilità e tutela: da un lato avremo infatti i musei civici gratuiti per chi tutti coloro che vivono sul territorio, dall’altro un contributo simbolico per i visitatori, nei luoghi più iconici. Una svolta che parla di identità, sostenibilità e futuro, nel tentativo di proteggere un patrimonio unico al mondo senza rinunciare alla sua vocazione aperta e universale.
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