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Il Messaggero

Robbie Williams

Robbie Williams si è esibito nella cerimonia d’apertura dei Mondiali 2018 facendo un gestaccio alla telecamera: quel comportamento ora gli costerà caro? Ecco l’enorme multa che potrebbe pagare per non aver rispettato il divieto in Russia

Robbie Williams e Aida Garifullina

Il cantante 44enne si è esibito alla cerimonia d’apertura di Russia 18 insieme ad Aida Garifullina. A un certo punto, mentre cantava uno dei suoi successi più amati dai fan, Rock Dj, si è voltato verso la telecamera e ha tirato fuori il dito medio.

Robbie Williams

Pochi secondi prima del discutibile gesto, aveva cambiato una frase della canzone che stava eseguendo in “I did it for free” che tradotto significa “L’ho fatto gratuitamente”.

Sembrerebbe che l’artista, come riporta un’agenzia russa, non ce l’avesse con Valdimir Putin – come i più maliziosi avevano sussurrato – ma che abbia voluto mandare un forte segnale contro il suo Paese, dove da più parti è stato accusato di essersi venduto ai russi.

Robbie Williams

A chiunque fosse rivolto quel dito, ora Robbie rischia grosso. In Russia, infatti, è in vigore una legislazione molto severa introdotta nel 2014 che vieta il linguaggio volgare durante le esibizioni pubbliche.

Per chi non rispetta il divieto, sono previste multe che vanno dai 2.000 a 2.500 rubli (60-80 dollari) per i singoli individui, da 4.000 a 4.500 rubli per i funzionari (130-170 dollari) e fino a 50mila rubli (1.700 dollari) per le entità legali.

Robbie Williams

Dopo il gestaccio di ieri, Robbie Williams sarà costretto a mettere mani al suo ricco portafogli o la se la caverà con delle semplici scuse?

Il singolo "Party like a Russian"

Putin ha perdonato Robbie Williams? Dopo aver visto la star inglese esibirsi in occasione della cerimonia d’apertura ai Mondiali di calcio, sembrerebbe proprio di sì.

D’altronde dal quel singolo che fece infuriare il presidente sovietico sono passati due anni.

Party like a Russian”, il brano incriminato, alla sua uscita nel 2016 fece davvero molto discutere in Russia e lo stesso Putin usò parole molto dure nei confronti del cantante inglese: “Dà un’immagine stereotipata della Russia” disse piuttosto infastidito. Anche i media locali non furono teneri nei confronti di Williams che fu costretto a chiarire con un tweet: “Non volevo denigrare la Russia né il Presidente”.

Le polemiche però andarono avanti per un po’ non solo per il testo ma anche per il video in cui Williams sembrava mettere in scena una vera parodia.

Noi pensiamo di saper festeggiare come si deve ma vi assicuro che non siamo niente in confronto ai russi: sono davvero dei festaioli” chiarì infine il cantante in una successiva intervista.