Red Ronnie finisce davanti ai giudici per la litigata con Roberto Burioni, professore di Microbiologia e Virologia al San Raffaele di Milano, sul tema dei vaccini.

I due parteciparono insieme, due anni fa, alla trasmissione Virus su Rai2, condotta da Nicola Porro, proprio come esponenti di due diverse opinioni: pro (Burioni) e contro (Red Ronnie) i vaccini. Già durante il programma c’erano state scintille, trasformate poi in vero incendio dopo un post di Red Ronnie sempre sull’argomento.

Il 15 maggio 2016 Red Ronnie postava su Facebook una lettera privata ricevuta da un papà che si diceva preoccupato per i possibili danni da vaccino e insultava pesantemente Burioni, accusandolo di essere in cerca di protagonismo ma anche legato ad interessi economici grazie a dei presunti brevetti in ambito vaccinale.

Sul suo profilo Facebook Burioni ha pubblicato un lungo post dove spiega in cosa consiste il suo lavoro di ricerca e in che ambito sono i suoi brevetti: sintetizzando molto, la sua ricerca risulta essere addirittura concorrente alla produzione dei vaccini.

“Capite dunque perchè chi mi accusa di avere un conflitto di interessi dice una bugia e le bugie hanno le gambe corte che però sono sufficienti a condurre chi le racconta davanti ad un tribunale”

Da Red Ronnie per ora nessun commento, ma il suo avvocato ha spiegato su cosa intende impostare la difesa del conduttore (fonte: Corriere della Sera): “Il problema non sono i vaccini sì o no o se la medicina debba essere democratica o meno. Certamente democratica deve essere in particolare per un giornalista professionista, la libertà di espressione, il diritto di critica e, come in questo caso, il diritto di cronaca su critiche altrui”