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Il Messaggero

Nazaré il paradiso dei surfisti

Uno spicchio di sabbia dorata a forma di mezzaluna e onde altissime: il paradiso dei surfisti si trova in Portogallo. Siamo a Nazaré, nella Etremadura portoghese; qui ogni anno surfisti da tutto il mondo accorrono per cavalcare le onde più alte mai viste sul pianeta.

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Il beach break perfetto

Uno spot straordinario quello portoghese che offre la possibilità di surfare durante tutto l’anno “Il beach break offre onde sia a sinistra che a destra. Surfabile in tutte le fasi della marea.” si legge nei siti specializzati.

Indubbiamente lo spettacolo offerto dalla natura è straordinario non solo per chi cerca di cavalcare le onde ma anche solo per chi resta a guardarle sulla terra ferma. Uno dei punti migliori per godere del panorama è il promontorio su cui sorge la Fortezza di São Miguel Arcanjo, costruita nel 1577 in difesa dagli attacchi dei pirati. Qui si trova anche l’affascinante faro che da oltre 100 anni indica la via ai marinai.

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Le spettacolari onde

Ma gli occhi sono puntati tutti sullo spettacolo creato dall’Oceano Atlantico che qui arriva a produrre onde alte oltre i 40 metri. Ed è qui che migliori surfisti hanno scritto la storia di questo sport, realizzando diversi record del mondo.

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Sebastian Steudtner: è suo il record del mondo ufficiale

L’ultimo ad entrare nella Hall of Fame è tedesco Sebastian Steudtner: 26, 21 metri questa l’altezza dell’onda che lo ha portato ad essere inserito nel Guinness World Record per aver cavalcato l’onda più grande al mondo. Un’impresa immortalata da diversi video il 29 ottobre 2020, ma che è stata ufficializzata solo un anno e mezzo dopo.

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Ma nella leggenda è entrato anche Huga Van

Esiste però un record che non è stato possibile ufficializzare, ma che gli amanti del surf riconoscono come tale: quello di Hugo Vau nel 2018. Nella acque di Nazaré davanti all’iconico faro rosso, ha cavalcato Big Mama, un muro d’acqua di circa 35 metri. Come dicevamo non è stato possibile stabilirne ufficialmente l’altezza poiché non c’erano abbastanza immagini da diverse angolazioni. Ma la sua impresa è comunque entrata nella storia, consacrandolo all’olimpo delle leggende.

Se siete curiosi di saperne di più su Hugo Van, Big Mama e il paradiso dei surfisti Nazarè, potete leggere “BIG MAMA. La madre di tutte le onde” scritto dal giornalista Fabio Pozzo e Hugo Van, edito da TEA.

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