Pino è, Enrico Brignano fischiato in diretta su Rai1: ecco il discorso che non è piaciuto su Pino Daniele e Roma
L’evento Pino è dedicato alla memoria del grande artista scomparso nel gennaio 2015 è stato intenso, commovente e catartico: tanti colleghi e amici si sono avvicendati sul palco al San Paolo di Napoli per ricordare Pino Daniele, ma solo Enrico Brignano è tornato dietro le quinte tra i fischi degli spettatori.
Enrico Brignano
Il comico romano, infatti, ha tenuto un discorso che è stato fortemente criticato sia tra i presenti che dal popolo del web, suscitando una indignazione generale per l’assunto di partenza: le somiglianze – tutte negative – tra Roma e Napoli.
“Pino è venuto a vivere per amore nel 1993. Ha scelto un quartiere, Prati, che assomigliava a un quartiere di Napoli. La amava talmente tanto che anche a Roma cercava con nostalgia angoli che gli ricordassero la sua città”
Pino è, San Paolo gremito
A Roma non ha trovato il Vesuvio, i pomodori, la mozzarella. A Roma ha trovato un po’ di sole, ci ha fatto dei figli. Ha trovato quella ‘carta sporca che nisciuno se ne importa’, perché a Roma ne abbiamo la nostra bella dose”.
Tra uno stereotipo e l’altro durante la diretta di Pino è, Enrico Brignano ha tirato fuori anche l’annoso problema dell’immondizia, non ha fatto mancare al pubblico qualche parolaccia che Pino Daniele trasformava però in poesia
Tweet contro Brignano
Twitter non ha perdonato al comico romano l’accostamento tra le due città, i luoghi comuni e qualche follower ha cinguettato con veemenza: “’a pummarola e ‘a pizza,gli stereotipi piu poveri che esistano per raccontare una cultura appartenente a una città. Ridicolo, fuori luogo e offensivo
Tweet contro Brignano
Qualcun altro ha aggiunto: “Ho cambiato canale perché mi sono sentito in imbarazzo per lui. #betternexttime” e ancora leggiamo: “Brignano stasera ha rischiato seriamente le mazzate”.
Tweet in difesa di Brignano
Qualche voce fuori dal coro, però, c’è e su Facebook tenta di difendere Enrico Brignano dal fango che gli è piovuto addosso dopo il discorso su Pino Daniele:
“Enrico ti chiedo scusa per i fischi non dovevano assolutamente farli mi dispiace un sacco, sei un grande comico noi napoletani ti apprezziamo molto purtroppo la città fa fatica a dimenticare il brutale assassinio di Ciro Esposito e i continui beceri cori che costantemente dobbiamo subire ogni volta che c’è una partita di calcio contro le squadra della capitale; detto questo la buonanima di mio nonno era di Roma di Trastevere, amo Napoli amo Roma amo l’Italia tutta da nord a sud e isole. Forza Enrico sei il comico romano più grande di tutti!”
