Piero Chiambretti: "Non parlerei mai in pubblico del mio privato"

“Non amo rendere pubblico quello che è privato. Dietro quelle due settimane in ospedale ci sono la malattia, la morte di mia madre, il senso della vita che è cambiato, il ripensamento delle mie scelte professionali. E’ stata un’esperienza troppo personale, troppo dolorosa per farla diventare un fenomeno da baraccone”.

Foto: Kikapress