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Abbiamo parlato con Costantino Della Gherardesca dopo la prima puntata di Pechino Express 5. Ecco cosa ci ha raccontato.
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
Ciao Costantino, Pechino Express è arrivato alla sua quinta edizione. Qual è la sfida più grande, da un punto di vista soprattutto autorale, che affrontate ogni anno quando vi mettete a tavolino per decidere come sarà la nuova edizione? Anche perché immagino non sia semplice l’idea di replicare e rinnovare nello stesso tempo uno show che piace tantissimo al pubblico…
Noi dobbiamo trovare una rotta che sia sorprendente, culturalmente, per il cast e quindi interessante per i telespettatori che viaggiano con loro. Abbiamo un pubblico che, giustamente, è estremamente esigente. Quindi il nostro compito è fornirgli quello che vuole, avvertire ed accontentare ogni loro richiesta. I nostri telespettatori sono fruitori di un ristorante di lusso, non mangiano cibi con olio di semi!
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
A guardarlo sembra uno show semplice, ma è in realtà ricco di componenti: il cast, le sfide, la location, il montaggio. Qual è “l’elemento” che conta di più secondo te ai fini della riuscita del programma?
Saper valorizzare il cast, sicuramente il montaggio, le riprese e la post-produzione. È molto importante che i giovani autori e montatori vedano i video di Lizzie Fitch e Ryan Trecartin e soprattutto di Hito Steyerl, per capire che tutto quello che hanno imparato dalla televisione, tutto quello che leggono sul “servizio pubblico” scritto dai giornalisti, è datato.
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
A mio parere, la scelta del cast è ad esempio fondamentale. Serve un mix di ironia, carattere e resistenza. Secondo te qual è la caratteristica che proprio non può mancare a un viaggiatore di Pechino Express?
Devono aprire quella bocca e dire delle cose che non siano banali. Devono cercare di non essere falsi. Il dramma è che chi sente l’esigenza di andare in video, siccome solitamente è pieno di complessi, si sente obbligato ad essere falso come Giuda. Quindi una potenziale assassina solitamente, appena va in video, si mette a dire che vuole bene a tutti e ad abbracciare i bambini. Ecco, aPechino Express vogliamo che le persone siano oneste. Non vogliamo buonismi, io non ci casco.
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
Il concorrente che in tutte queste edizioni secondo te ha meglio rappresentato l’ideale del programma chi è stato?
La Marchesa D’Aragona. Perché è una fuorilegge.
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
L’altra sera, durante la prima puntata (a proposito di concorrenti), abbiamo già visto due personalità molto forti. Lory Del Santo e Tina sono due vere dive, immagino quindi che ne vedremo delle belle. Cosa dobbiamo aspettarci?
Sono due forze della natura. Tina è la Marilyn Monroe del Mezzogiorno, ma anche una donna fortissima, una grande lavoratrice. Una donna simpaticissima e prepotentissima. Lory è meno diretta, molto più contorta. Nonostante sia di origini operaie del nord lei è onirica, come se fosse un attrice levantina della fine del ‘800. La adoro.
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
Quest’anno già abbiamo assistito a due novità nel format: la coppia degli #Estranei, che imparerà a conoscersi durante il viaggio, e il “ripescaggio” a sorpresa della prima coppia eliminata. Ci saranno altri meccanismi innovativi nel gioco più avanti e soprattutto cosa vi ha spinto a mandare allo sbaraglio gli #Estranei? (in realtà il mini-dating show in Pechino Express a mio parere è fantastico, soprattutto visti i protagonisti).
Il mini-dating è in realtà una performance sulle condizioni di un uomo eterosessuale bianco europeo. Cubeddu è uno scrittore che vorrebbe essere un uomo alfa. Vorrebbe una giovane Monica Bellucci completamente asservita ad ogni suo desiderio, però coltissima. E quindi gli abbiamo dato Silvia Farina.
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
Colombia, Guatemala e Messico: quanto è stato bello scoprire questi territori (e quanto lo sarà per noi da casa)?
È stato straordinario. Devo ammettere, anche grazie alla simpatia dei viaggiatori di quest’edizione. La Colombia centrale è bellissima, non vedo l’ora di tornarci. La zona intorno a Jerico è spettacolare, anche Medellin è molto bella. Vedrete queste zone nelle prossime puntate.
Pechino Express 5, Costantino Della Gherardesca: ‘I concorrenti? Non devono essere banali né falsi’
Ultima domanda: tu che sei stato concorrente, durante il viaggio dei partecipanti, provi mai un po’ d’invidia nei loro confronti che vivono questa avventura per la prima volta? O la parte del viaggiatore “più comodo” ti sta tutto sommato più che bene?
I viaggiatori hanno l’occasione di vedere meglio e vivere il territorio, quindi li invidio un po’ a dire il vero. Io sto spesso chiuso in un van con un altro autore, mi sveglio molto presto e finisco di girare tardissimo, loro sono già a letto da ore. Quindi molte cose non riesco a vederle, non vedo nemmeno moltissime cose che riescono a vedere i telespettatori. Quindi mentre giro Pechino per me diventano importanti le cose più materiali, in primis il cibo!!! Devo dire che, per quanto riguarda il cibo, tra i tre paesi di quest’edizione, il Messico è quello che regala di più.
Pechino Express - Le Civiltà Perdute
2.826.000 milioni di telespettatori, per il 13,04 % di share. Sono altissimi i dati di ascolto della prima puntata di Pechino Express – Le Civiltà Perdute, andata in onda lunedì 12 settembre su Rai2. Lo show itinerante condotto (e scritto, tra le altre cose) da Costantino Della Gherardesca conferma dunque il suo appeal nei confronti del pubblico, che ha seguito con attenzione le prime avventure delle coppie in gara, appena all’inizio del loro viaggio che li porterà – tra sfide e autostop – in Cambogia, Messico e Guatemala. Abbiamo però voluto parlare proprio con Costantino dopo questo primo riscontro assolutamente positivo, per tentare di capire quale sia realmente il segreto del successo diPechino Express.
