Sono passati sei anni dalla scomparsa di Roberta Ragusa, quella mamma dagli occhi blu di San Giuliano che tutta Italia ha imparato a conoscere e alla quale tutti si sono affezionati: l’unico imputato per la sua sparizione è il marito Antonio Logli, condannato a 20 anni di reclusione (in primo grado) con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere.

Roberta, 43 anni e mamma di tre figli, sembra sparita in un buco nero tra il 13 e il 14 gennaio del 2012: secondo gli inquirenti il mistero sulla sorte di questa donna è racchiuso in famiglia, nel rapporto con il marito Antonio che si era ormai definitivamente logorato. Antonio infatti la tradiva con una ragazza molto più giovane, la baby sitter dei figli e segretaria nella scuola guida di famiglia, oltre che amica intima di Roberta, Sara Calzolari.

Secondo l’accusa Roberta sarebbe venuta a scoprire del tradimento e in piena notte sarebbe scoppiata la lite violenta: la donna sarebbe scappata di casa in pigiama e Logli l’avrebbe inseguita in macchina, dove poi l’avrebbe fatta rientrare a forza (secondo la testimonianza del vicino di casa Loris Gozi).

Il corpo di Roberta non è mai stato ritrovato, così come l’arma del delitto: i primi mesi dopo la sparizione di Roberta sono stati invece costellati di segnalazioni e false piste, che non hanno mai portato a nulla.