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Il Messaggero

Papa Francesco punzecchia i fedeli: meglio vivere come atei che andare in Chiesa ed odiare tutti

Non è la prima volta che le parole di Papa Bergoglio fanno discutere e animano il dibattito fra i fedeli: come già in passato, le parole del Papa argentino si allontanano dal seminato, dalla convenzione e della teologia e vanno a pescare nell’animo delle persone, “punzecchiandole” anche un po’ sul vivo.

Papa Francesco punzecchia i fedeli: meglio vivere come atei che andare in Chiesa ed odiare tutti

Stavolta Francesco, durante la prima udienza del 2019 in Aula Paolo VI, ha tirato le orecchie a chi predica bene e razzola male: un concetto molto semplice e presente nel Vangelo, ma che detto in parole schiette da un Papa forse non si era mai sentito.

Papa Francesco punzecchia i fedeli: meglio vivere come atei che andare in Chiesa ed odiare tutti

“Quante volte noi vediamo lo scandalo di quelle persone che vanno in chiesa e stanno tutta la giornata lì e poi vivono odiando gli altri o parlando male della gente. Meglio non andare in chiesa, vivere come ateo“, ha attaccato Papa Bergoglio e nel coacervo dei tirati in causa ci sono un po’ tutti. I famosi “sepolcri imbiancati” nominati da Gesù, ma anche gli odiatori seriali sui social, i bulli e i cyberbulli, chi odia il diverso e gli augura ogni male e via dicendo.

Papa Francesco punzecchia i fedeli: meglio vivere come atei che andare in Chiesa ed odiare tutti

Papa Francesco mette in guardia con forza dagli ipocriti, da quelli che pregano ad alta voce per essere visti e “tessono preghiere atee, senza Dio”, ma anche dai cristiani che pregano come “pappagalli”, ripetendo parole a memoria ma senza rivolgersi veramente all’Altissimo.

Papa Francesco punzecchia i fedeli: meglio vivere come atei che andare in Chiesa ed odiare tutti

Il Papa che non le ha mai mandate a dire anche stavolta non si è fatto pregare: per dirla nel gergo del web, ha “blastato” parecchie categorie e forse ha inviato qualche messaggio fra le righe.