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Il Messaggero

L'effetto inaspettato della pandemia

Tra gli effetti della pandemia sembra essercene qualcuno veramente inaspettato. Il lockdown ci ha infatti costretti a fermarci di più a pensare, staccando dalla routine quotidiana e, a quanto pare, portando alcuni benefici effetti sul nostro QI. Proprio così: grazie alla quarantena, il nostro intelletto potrebbe essere notevolmente migliorato!

Foto: Shutterstock

La pandemia ci ha costretti a vivere in maniera più slow

In molti casi, la pandemia di coronavirus ci ha portati a vivere un’esperienza spirituale, quasi mistica. Ha condotto molti di noi verso un’inedita esperienza, portandoci a staccare dalla scapicollante routine quotidiana per fermarsi un attimo a pensare. E a vivere in maniera decisamente più slow e ragionata.

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Con la pandemia, la lettura è tornata nelle nostre vite

La meditazione è entrata nella quotidianità di molti di noi e in tanti hanno aperto per la prima volta un libro dopo tanti anni.

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Gli italiani hanno una nuova consapevolezza?

E, in questo putiferio, gli italiani si sono soffermati e hanno probabilmente capito che l’istruzione, la lettura e la ricerca non sono inutili fronzoli, ma investimenti per il bene comune.

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Il coronavirus ha aumentato il nostro QI?

E gli effetti potrebbero essere veramente insperati, con un ‘aumento’ a sorpresa del nostro QI grazie alla fame di cultura portata appunto dalla pandemia. Un aumento che ha portato a riflessioni più ragionate, a una riscoperta della sensibilità, alla coltivazione di emozioni dimenticate.

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