Renata Rapposelli
Ha suscitato grande clamore l’arresto di Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente marito e figlio di Renata Rapposelli, la donna uccisa a Giulianova Lido e il cui corpo è stato ritrovato nelle campagne del Tolentino il 10 novembre.
Il figlio Simone a Chi l'ha visto
Ad incastrare i due, la Fiat 600 con la quale secondo gli inquirenti avrebbero portato il corpo della donna nel luogo dove è stato abbandonato: la trasmissione Chi l’ha visto, che fin dall’inizio ha seguito il caso, nella puntata del 7 marzo ha spiegato ogni dettaglio, mostrando anche filmati vecchi realizzati a casa Santoleri quando Renata era ancora una donna scomparsa.
Renara Rapposelli
L’intervista con il figlio Simone, oltre a documentare rancori di vecchia data nei confronti della madre (l’uomo, 43 anni, disoccupato, ha dichiarato più volte di non sapere cosa significhi avere una madre), nascondeva anche un gesto che inizialmente era stato tagliato ma che ora, alla luce dell’arresto, assume un significato ancora più inquietante.
Chi l'ha visto
Simone Santoleri, durante l’intervista con Chi l’ha visto, all’epoca della quale la madre era ancora ufficialmente scomparsa, racconta uno scambio avuto con lei a proposito del contratto d’affitto di casa sua e rivolge alla telecamera un enfatico gesto dell’ombrello. Un gesto volgare, che la stessa Sciarelli definisce inappropriato e per questo tagliato dal montato finale dell’intervista.
Simone Santoleri
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a far scattare la molla omicida da parte di marito e figlio -in un contesto di rancori e litigi durati anni- la richiesta della Rapposelli di avere gli alimenti arretrati che non le erano mai stati versati dopo la separazione, circa 1.800 euro.
