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Il Messaggero

‘Mign..ta, pazza’, Antonella Elia contro Taylor Mega: lite furiosa da Chiambretti

Scintille a CR4 – La Repubblica delle donne fra Antonella Elia e Taylor Mega: la storica valletta di Mike Bongiorno ha suscitato un vespaio con le sue affermazioni, nate dal dibattito sulle foto social dell’influencer e della sorella.

‘Mign..ta, pazza’, Antonella Elia contro Taylor Mega: lite furiosa da Chiambretti

E anche se Taylor Mega è ormai abituata a contestazioni e provocazioni, stavolta si è trovata di fronte un osso duro. Antonella ha infatti prima affermato di non essere interessata a vedere continuamente le grazie al vento di Taylor e company e ha definito la bellezza così sfrontata “diseducativa”.  Alla contestazione “Siamo nel 2019”, ha risposto candidamente: “Non vuol dire che bisogna essere tutte mign*tte!”

‘Mign..ta, pazza’, Antonella Elia contro Taylor Mega: lite furiosa da Chiambretti

La parola “mign*tte” ha ovviamente scatenato il pubblico e le “ministre” in studio: Taylor Mega ha dato alla Elia della populista e della misogina (“Tu non puoi dire queste cose a due ragazze. Sei una donna. Dovresti stare dalla parte delle donne”) e Piero Chiambretti ha chiesto ad Antonella di ritirare la parola in questione. L’ex naufraga si è giustificata così: “Ma mign*tta è una parola di uso comune. L’ho detto in modo generico. Certo voi rappresentate un po’ questo stereotipo della mign*tta. E comunque io dalla vostra parte non ci sto!”

‘Mign..ta, pazza’, Antonella Elia contro Taylor Mega: lite furiosa da Chiambretti

Il bello però doveva ancora venire: se fino a quel momento Antonella Elia aveva replicato alle accuse in modo tutto sommato sobrio, si è scatenata quando Taylor Mega le ha detto che per colpa di persone come lei in Italia c’è “violenza di genere”. 

‘Mign..ta, pazza’, Antonella Elia contro Taylor Mega: lite furiosa da Chiambretti

Antonella ha iniziato ad urlare: “Non ti permettere di dire questo! Tu sei una pazza! Stai attenta che è un tema molto delicato. Parli di violenza con le tett* al vento. Tu sei una matta. Vai rieducata. Vai messa in collegio e rieducata. Ma come osi?! Ma siamo pazzi?! Vergognati a parlare di violenza contro le donne. Guarda che cavolo di messaggio dai”