Le tradizioni, si sa, viaggiano, cambiano città, si mescolano. E così il panettone milanese, simbolo del Natale del Nord Italia, approda a Roma portando con sé il profumo di burro, lievito madre e arancia candita. A dargli nuova vita è VIZIO, il laboratorio di San Cesareo che ha saputo coniugare la tradizione lombarda con una maestria artigianale romana tutta romana, trasformando un classico in un racconto di famiglia e di territorio.

Tutto comincia nel 2020, quando Dalila Esposito e Simone Cavallo fondano VIZIO a San Cesareo, a pochi chilometri dalla Capitale. Lei, figlia e nipote di maestri pasticceri, porta in dote l’arte bianca ereditata dal nonno Mario Antonelli, storico lievitista romano; lui, imprenditore dal fiuto sicuro, intuisce il potenziale di quel talento cresciuto tra impasti e lievitazioni lente. Insieme danno vita a un laboratorio che è molto più di un luogo di produzione: è uno spazio di ricerca, nel quale il tempo segue il ritmo naturale della pasta madre. Ogni panettone nasce dopo quasi sessanta ore di lavoro — tra impasti, lievitazioni, pirlature e controlli — in un rituale che è insieme scienza e poesia.

La storia di VIZIO è breve ma già costellata di riconoscimenti: nel 2023 la doppia vittoria al Premio Panettone Maximo (categorie tradizionale e cioccolato), poi la riconferma nel 2024 con il titolo di miglior panettone al cioccolato. Traguardi che raccontano una crescita veloce ma sempre ancorata all’artigianalità, quella che Dalila definisce “una forma di aderenza alla vita, perché ogni impasto è vivo e può sorprenderti”.

Il cuore della produzione resta lui: il Panettone Milanese classico, proposto sia nella versione Milano — senza glassa, per chi ama la purezza del sapore — sia nella variante Tradizionale, con la copertura dorata di mandorle e zucchero. In entrambi i casi, l’obiettivo è uno solo: restituire l’essenza autentica del dolce più iconico del Natale, con la sua texture soffice e il profumo inconfondibile di burro, vaniglia e canditi italiani.

Il rispetto per la ricetta storica si unisce a una selezione meticolosa delle materie prime: farine pregiate, burro francese per la resa aromatica, scorze d’arancia candite artigianalmente e il lievito madre rinfrescato ogni giorno. Nulla è lasciato al caso, e ogni dettaglio concorre a restituire quella fragranza antica che sa di casa, di feste e di rituali condivisi.

Accanto al classico, VIZIO propone per il Natale 2025 una collezione di panettoni golosi che racconta la voglia di sperimentare senza dimenticare le radici. Ci sono i Tre Cioccolati — bianco, al latte e fondente — perfettamente equilibrati in un impasto scuro che esalta la morbidezza e l’umidità del dolce. C’è poi il Pistacchio, con glassa e granella del prezioso seme verde e un vasetto di crema artigianale per i più golosi.

Seguono tre varianti dal carattere più raffinato: il Marron Glacé, con meringhe e cioccolato fondente; l’Albicocca, impreziosita da inserti di albicocca vesuviana e copertura di cioccolato bianco; e il Semi Integrale, che unisce amarene e gocce di cioccolato in un impasto dal gusto più rustico e moderno. Tutti realizzati con ingredienti italiani d’eccellenza — a eccezione del burro, rigorosamente francese — che raccontano un modo nuovo di intendere il panettone: non solo dolce natalizio, ma simbolo di un’arte che dura tutto l’anno.

Per il Natale 2025 VIZIO presenta anche una meravigliosa novità: il Panettone Rhum e Pere. Una creazione che unisce la dolcezza vellutata delle pere IGP Emilia ai sentori caldi e speziati del rhum cubano, in un equilibrio che profuma di viaggi e di feste lontane. È un dolce che invita alla lentezza, da gustare con calma, come un racconto da ascoltare accanto all’albero di Natale, che incarna perfettamente la filosofia del laboratorio: rispetto per la tradizione, curiosità per il futuro, amore per i dettagli. Un equilibrio che ha conquistato Roma e che ora porta, sotto l’albero, un po’ di Milano e un po’ di San Cesareo, in un abbraccio di profumi, memoria e creatività artigianale.