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Il Messaggero

Matrix Revolutions gli errori: iniziamo dalle olive

Matrix Revolutions terzo capitolo dell’acclamata saga con Keanu Reeves non è esente da errori. Come ad esempio la questione delle olive. Siamo nella scena in cui Morpheus, Trinity e il cinese si recano dal francese. Lui sta mangiando delle olive per l’esattezza due infilate su uno stuzzicadenti. Mangiata la prima, la seconda si trova un pochino distante dalla punta dello stecchino, ma nell’inquadratura successiva, l’oliva si è magicamente spostata.

@ufficio stampa Warner Bros Pictures Italia

Trinity è ostaggio di Bane

Trinity è ostaggio di Bane che la minaccia con un coltello al collo; in alcune inquadratura si vedono delle macchie di sangue che spariscono in altre.

Il bisturi puntato alla carotide di Trinity è tenuto in maniera sbagliata: a premere contro la pelle è il lato piatto e non quello della lama. Ma in questo modo il bisturi perde la sua efficacia.

@kikapress

"Questo mondo e quello delle macchine"

“Questo mondo e quello delle macchine”, così l’Oracolo descrive a Morpheus e Trinity ‘la stazione della metropolitana’ una sorta di limbo in cui è intrappolato l’eletto. Ma mentre parlano, si trovano dentro Matrix quindi i due mondi a cui si riferisce coincidono.

@kikapress

Neo e l'Oracolo

Veniamo ad una delle scene che vede protagonisti Neo e l’Oracolo e per l’esattezza quella del bracciale. Nella prima inquadratura l’Oracolo prende il bracciale e lo indossa, poi l’inquadratura si sposta su Neo per tornare nuovamente sull’Oracolo che ancora una volta prende il bracciale e lo infila… si tratta di un errore oppure di un deja-vu, di un’anomalia? Per scoprirlo non vi resta che guardare Matrix Revolutions.

@kikapress

Stasera in tv, Matrix Revolutions su Canale 20: le curiosità che ancora non sapevi

Sabato 17 Aprile sul Canale 20 alle 21:05 andrà in onda Matrix Revolutions, terzo capitolo della celebre saga uscito nel 2003.
Ritroviamo Keanu Reeves, Laurence Fishburne e Carrie-Anne Moss nei panni di Neo, Morpheus e Trinity e alla regia gli allora fratelli Wachowski.

Come per il precedente, anche per questo film i registi hanno inserito una clausola per cui non avrebbero potuto ricevere nessuna intervista dai media.

È stato l’ottavo film più visto del 2003 e debuttò al primo posto al botteghino statunitense nel suo primo weekend. Ciò nonostante, l’incasso globale di 427.343.298  fu più o meno la metà di quello fatto dal precedente capitolo (Matrix Reloaded).

Nella scena dell’inseguimento nel sottopassaggio della metropolitana i cartelli pubblicitari che si vedono sono stati aggiunti in post produzione. Durante le riprese, in quegli spazi erano stati inseriti manifesti rovinati di un film immaginario che vedeva protagonisti Keanu Reeves, Laurence Fishburne e Hugo Weaving dal titolo “Burly Men” (“omaccioni”).

@ufficio stampa Warner Bros Pictures Italia