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Il Messaggero

Lo straziante racconto degli ultimi giorni di Fabrizio Frizzi: "Perché voleva registrare più puntate"

Ogni persona che ha dato l’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi alla camera ardente, ai funerali oppure gli ha rivolto un pensiero da lontano può raccontare un aneddoto legato al conduttore con 40 anni di carriera (e di sorrisi) alle spalle.

Funerali di Fabrizio Frizzi

Ora che stiamo un po’ tutti metabolizzando la sua morte, arrivano toccanti testimonianze di gente comune che ha avuto il piacere di trascorrere insieme a lui gli ultimi giorni negli studi de L’Eredità che Fabrizio Frizzi ha continuato a registrare fino a quando ha potuto.

Fabrizio Frizzi

Al quotidiano La Repubblica, alcuni figuranti che hanno preso parte al quiz show di Rai 1 hanno voluto riferire della straziante volontà di registrare più puntate possibili svelando le reali e precarie condizioni di salute dell’amatissimo presentatore.

“Era stanco e pallido – ha dichiarato Laura –  Negli ultimi tempi registrava più di una trasmissione insieme, così poteva rimanere più tempo a casa. La moglie, uno scricciolo, era sempre con lui. Lo sosteneva non solo psicologicamente, ma gli prendeva il braccio. E lui si appoggiava. Sempre insieme: al bar, dietro le quinte”.

Fabrizio Frizzi

“Gli volevano tutti bene – ha aggiunto l’altra comparsa, Alessandro – Vedendolo sofferente, la produzione lo incoraggiava di continuo. E nonostante le difficoltà, non perdeva mai l’occasione per darci la carica. […] Sapevamo che stava male, che non poteva essere solo un’ischemia, ma non mi aspettavo sarebbe finita così”.

Addio a Fabrizio Frizzi

Non si contano più le attestazioni di affetto sincero verso una persona – prima che un personaggio famoso – capace di entrare nelle case di tutti noi con la delicatezza di chi sa che il rispetto e la buona educazione sono armi più potenti di qualsiasi altro mezzo per arrivare non tanto e non solo alla consacrazione mediatica quanto al cuore della gente.