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Il Messaggero

Alla scoperta di Leonardo Da Vinci a Milano: dove vedere le sue opere gratuitamente tra cui una vigna segreta

La città di Milano ha sempre avuto un legame profondo con Leonardo da Vinci, il genio del Rinascimento che nel capoluogo lombardo ha lasciato alcune delle sue tracce più preziose. Dai capolavori pittorici alle sue grandi invenzioni, dalle architetture alle idee più rivoluzionarie, la città meneghina conserva ancora oggi un itinerario leonardesco unico al mondo — visitabile, in molti casi, anche gratuitamente. E, tra queste meraviglie, si nasconde persino una vigna segreta.

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L’Ultima Cena: il capolavoro che toglie il fiato

Nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, Leonardo dipinse tra il 1495 e il 1498 l’Ultima Cena, una delle opere più celebri della storia dell’arte. Commissionata da Ludovico il Moro, l’opera è un viaggio spirituale e umano, sospeso tra tecnica e mistero. Durante le giornate “Domenica al Museo”, il Museo del Cenacolo Vinciano apre gratuitamente le sue porte al pubblico — ma occorre prenotare con largo anticipo per assicurarsi un posto davanti al capolavoro che ha cambiato per sempre la pittura occidentale.

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La Vigna di Leonardo: un tesoro nascosto nel cuore di Milano

A pochi passi dal Cenacolo, dietro la Casa degli Atellani, si cela un luogo magico: la Vigna di Leonardo. Donata al maestro nel 1498 da Ludovico il Moro come segno di gratitudine, era un appezzamento di terra nel quale Leonardo coltivava personalmente l’uva, quasi fosse un laboratorio di armonia tra arte e natura. Dopo secoli di oblio, la vigna è rinata in occasione di Expo 2015 e oggi rappresenta una delle esperienze più suggestive della “Milano segreta”, testimone silenziosa dell’intimo legame tra il genio e la città.

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Castello Sforzesco e Pinacoteca Ambrosiana: le tracce del genio

Al Castello Sforzesco, Leonardo lasciò la sua impronta nella Sala delle Asse, dove un intreccio di rami, foglie e simboli rinascimentali si fonde con la maestria scientifica dell’artista. Poco lontano, nella Pinacoteca Ambrosiana, è custodito il Codice Atlantico, la più vasta raccolta di disegni e appunti leonardeschi al mondo. Entrambi i siti, in alcune giornate dedicate, possono essere visitati gratuitamente, rendendo possibile un viaggio nel pensiero e nella mano di uno dei più grandi innovatori di sempre.

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Piazza della Scala e il Museo della Scienza: omaggi al maestro

In Piazza della Scala, la statua di Leonardo da Vinci domina l’intera scena. È il punto perfetto per concludere una passeggiata leonardesca nel centro storico. Poco distante, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” raccoglie modelli e ricostruzioni delle sue invenzioni, dando forma concreta ai suoi schizzi e alle sue visioni. Anche qui, nelle giornate “Domenica al Museo”, l’ingresso è gratuito.

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Cosa si nasconde davvero nell’Ultima Cena: 5 dettagli che non hai mai notato

L’Ultima Cena è un enigma visivo che nasconde un intero Vangelo tra simboli e gesti. Cinque dettagli rivelano la profondità spirituale dell’opera:

  1. Il sale rovesciato davanti a Giuda, segno del patto tradito.
  2. Il coltello di Pietro, che prefigura la violenza del Getsemani.
  3. Le mani di Gesù, una che accetta il destino e l’altra che offre sé stesso.
  4. Il dito di Tommaso, che indica il cielo in un gesto di dubbio e fede.
  5. L’assenza di calice e aureole, a ricordare che la santità si manifesta nella vita quotidiana.
    Ogni dettaglio è un invito a guardare oltre la superficie e scoprire, dietro la perfezione pittorica, il messaggio umano di Leonardo

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