“Il Padrino parte II” di Francis Ford Coppola. Nella pellicola del 1974 De Niro è un giovane ragazzo siciliano che raggiunge gli Stati Uniti dove prende il nome di Vito Corleone e si fa strada a Little Italy, costruendo un impero del crimine imperniato su case da gioco e prostituzione. Lascia questo impero al figlio Michael, che anni dopo si trova a meditare sul futuro dell’onorata famiglia. La magistrale interpretazione gli è valso l’Oscar nel 1975 come Miglior Attore Non Protagonista.

Nel 2008 De Niro torna a lavorare con Barry Levinson (Premio Oscar per Rain Man – L’uomo della pioggia) in “Disastro ad Hollywood” film del 2008, ispirato al romanzo di Art Linson What Just Happened? La pellicola racconta dal punto di vista di un produttore cinematografico il mondo di Hollywood, mescolando dramma e commedia.

Il 1990 è la volta di un altro film indimenticabile “Quei Bravi Ragazzi”, storia di mafia nei quartieri poveri di New York; è il sesto film in cui Robert viene diretto da Martin Scorsese. 

Ancora mafia in “Prima di mezzanotte” di Martin Brest del 1988. Un ex poliziotto accetta saltuari incarichi dal titolare di un’agenzia che anticipa cauzioni giudiziarie. un girono accetta di ritrovare un tranquillo ragioniere (detto “Il Duca”) che ha sottratto 15 milioni di dollari ad un boss mafioso. Ma non tutto filerà liscio.

“Sleepers”, film drammatico diretto da Barry Levinson, De Niro è affiancato da un cast straordinario (Kevin Bacon, Brad Pitt, Billy Crudup, Dustin Hoffman, Vittorio Gassman, Minnie Driver, Terry Kinney, Ron Eldard), per raccontare la storia di quattro amici adolescenti che vivono ad Hell’s Kitchen, quartiere malfamato di Manhattan, nell’estate del 1966.

“Stanno tutti bene” del 2009 commedia familiare dal sapore agrodolce, scritta e diretta da Kirk Jones (remake dell’omonimo film del 1990 di Giuseppe Tornatore e interpretato da Marcello Mastroianni).

Secondo film che vede De Niro nel ruolo di regista: “The good Shepherd”, del 2006, storia romanza della CIA, con un cast stellare: Matt Damon, Angelina Jolie, Joe Pesci, John Turturro.

“Bus 657” di Scott Mann, film d’azione del 2015 in cui un padre che non può permettersi le cure mediche per la figlia, deciderà di mettersi in società con un collega e progettare un furto nel casinò in cui lavorano da anni, il cui proprietario è “Il Papa” (Robert De Niro).

“Colpevole d’omicidio”, pellicola del 2002 diretta da Michael Caton-Jones. Basato su un articolo scritto da Mike McAlary nel 1997, il film racconta la vera storia di Vincent LaMarca un detective della polizia di New York, segnato dal difficile rapporto con il figlio drogato Joey.