Imprevisto per Nino D’Angelo e Livio Cori a Domenica In. Dopo i disguidi che non hanno permesso alla coppia di artisti di esibirsi al meglio durante la kermesse canora, i due cantanti arrivati ultimi a Sanremo 2019 hanno avuto qualche problema a eseguire la canzone presentata la Festival, “Un’altra Luce”, anche nella trasmissione di Mara Venier.

(foto @kikapress)

Nino D’Angelo e Livio Cori sono tornati sul palco dell’Ariston per partecipare a Domenica In dove, come da tradizione, gli artisti che hanno preso parte al Festival di Sanremo eseguono nuovamente la loro canzone.

Dopo la calorosa accoglienza di Mara Venier, Nino e Livio hanno iniziato a cantare ma hanno subito interrotto la performance perché la base era sbagliata, andava troppo veloce.  “Vabbè, ci porteremo i corni portafortuna la prossima volta” ha commentato Nino D’Angelo.

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Alla conduttrice, dopo qualche commento ironico, non è rimasto che lanciare la pubblicità, ma anche al rientro la situazione non è migliorata. I due artisti, allora, si sono diretti dietro le quinte: “Andiamo a comprare un cd e torniamo” hanno detto.

Rientrati sul palco, Nino ha fatto un’altra battuta: “Adesso se non va nemmeno questo dobbiamo soltanto andare a Lourdes”. Per fortuna, questo tentativo è andato bene e l’esibizione è potuta iniziare.

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Ma il disguido tecnico verificatosi a Domenica In non è stato che l’ultimo di una serie di problemi che Nino D’Angelo e Livio Cori hanno avuto anche durante il Festival di Sanremo.

Il cantante napoletano, infatti, si è lamentato del fatto che il brano non è stato ben apprezzato perché non è stato permesso l’uso dell’autotune “che fa il 50% della canzone”.

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Inoltre, come successo anche ad altri artisti, anche durante la performance di Nino D’Angelo e Livio Cori si sono verificati problemi tecnici nel corso della gara.

Insomma, forse ha ragione la telespettatrice che su Twitter ha osservato con sarcasmo: “Non bastano i corni …qui ci vuole San Gennaro”.

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La vittoria di Mahmood al Festival di Sanremo 2019 ha colto tutti un po’ di sorpresa. Ma molti si sono lasciati andare, sui social e in Tv, a commenti inopportuni sul giovane artista perché nato da mamma italiana e papà egiziano.

In difesa del cantante, è scesa in campo Rita Dalla Chiesa che, ammettendo di aver tifato per altri artsiti (Bertè, Cristicchi e Ultimo), definisce “ignobile l’accanimento su Mahmood”.

“Che c’entra che è’ di origine egiziana??? Ma vi siete mangiati il cervello? A me non piace la sua canzone,punto. Piuttosto devono abolire la giuria d’onore” chiaro, adesso?”

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