(KIKA) - CANNES - Oggi Cannes rende omaggio a Whitney Houston: è stato infatti presentato Whitney, il film documentario diretto da Kevin MacDonald che racconta eventi finora poco conosciuti della grande cantante, scomparsa tragicamente nel 2012. Come il più inquietante: da bambina Whitney Houston subì molestie sessuali da parte della cugina, Dee Dee Warwick, sorella di Dionne e nipote di Cissy Houston, madre di Whitney, anche lei famosa cantante.LEGGI ANCHE: Whitney Houston e' morta a 48 anniIn un'intervista a Vanity Fair, il regista de L'ultimo re di Scozia racconta che nei video privati della cantante utilizzati per il documentario si nota che “non era mai a suo agio. Sembrava quasi asessuata. Era bellissima, ma mai particolarmente sexy. Ho visto e girato persone che hanno subito abusi sessuali durante l’infanzia e i suoi modi di fare me li hanno ricordati: come se non fosse a suo agio fisicamente, e forse era la stessa cosa”.POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Jane Fonda: "Sono stata vittima di violenza sessuale da bambina"[galleria]A confermare le molestie, il fratellastro di Whitney Houston, Gary, anche lui vittima di abusi da parte della cugina e Aunt Mary Jones, assistente di Whitney Houston, che riportato la stessa versione dei fatti spiegando che  la Houston “Non ne ha mai parlato perché se ne vergognava. E pensava di aver fatto qualcosa per far pensare alla cugina di volerlo…”POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Whitney Houston: la fotostoriaGUARDA ANCHE:[video mp4=https://www.kikapress.com/kikavideo/mp4/kikavideo_151491.mp4 id=151491]