Paolo Bonolis e Luca Laurenti faccia da "magnum"

Com’è nata l’amicizia tra Paolo Bonolis e Luca Laurenti?

È stato proprio Paolo Bonolis nel suo primo libro edito da Rizzoli, “Perchè Parlavo da solo” a raccontare il primo incontro con Luca.

Era il 1991, e Luca Laurenti si presentò a un provino per Urka. Ad esaminarlo, insieme ad altri 3, c’era Paolo. Con il stile impacciato, dopo un’ora per sistemare la tastiera da utilizzare per il provino, sotto lo sguardo severo degli esaminatori, Luca tirò fuori il suo carisma, la sua forza e il suo innegabile talento.

Ascoltammo tantissime voci, finché arrivò un ragazzo di media statura che portava con sé una busta bianca del supermercato. Si presentò, con quella voce incollocabile nel mondo della canzone e lo invitammo alla tastiera ma lui rispose: ‘Suono con la mia. È in macchina’. La portò in studio e aspettammo che sistemasse tutta la moltitudine di cavi e cavetti, finché non fu pronto a cantare: ci fece ascoltare Overjoyed di Stevie Wonder. Restammo basiti. Pensammo che la voce non fosse la sua e che dovesse provenire da un cd».Io quella sua distonia tra la voce potente nel canto e quella a citofono del parlato l’ho subito trovata meravigliosa