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Il Messaggero

Emma Marrone a Che tempo che fa riceve un regalo poco gradito: un mazzo di rose rosse

Emma Marrone in puntata a Che Tempo che fa riceve delle rose rosse ma la sua espressione in diretta fa capire che il regalo è poco gradito. Ecco il motivo di questo suo gesto in diretta: la spiegazione in una sua vecchia intervista

foto: Ufficio Stampa Rai \ Mongini comunicazione

Emma Marrone a Che tempo che fa riceve un regalo poco gradito: un mazzo di rose rosse

Emma Marrone è stata ospitata a Che tempo che fa: dopo essersi esibita ed essere stata intervistata la cantante ha ricevuto in regalo un mazzo di rose rosse

foto: Kikapress

Emma Marrone a Che tempo che fa riceve un regalo poco gradito: un mazzo di rose rosse

La sua reazione ha fatto molto discutere: quando ha ricevuto i fiori da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto ha fatto un’espressione disgustata

foto: Kikapress

Emma Marrone a Che tempo che fa riceve un regalo poco gradito: un mazzo di rose rosse

A spiegare come mai quel regalo non è stato gradito è stata lei stessa, in una vecchia intervista

foto: Kikapress

Emma Marrone a Che tempo che fa riceve un regalo poco gradito: un mazzo di rose rosse

Ma come mai Emma Marrone odia le rose rosse? A rivelarlo fu lei diverso tempo fa, quando partecipò a Fan Caraoke di Giampaolo Morelli.

La mia vita normale è molto banale – rivelò – per conquistarmi basta offrirmi un gelato, tanto non sono mai a dieta. Da evitare, le rose rosse. Non le sopporto, ogni volta che me le regalano succede qualcosa di negativo”.

foto: Kikapress

Emma Marrone parla degli haters

A Che tempo che fa Emma ha parlato anche dei commenti degli haters che, anche in un momento delicato come la malattia, non hanno mai smesso di attaccarla: “Sinceramente, in quei giorni avevo cose molto più serie da gestire, non quattro sfigati che vengono a riversare il loro odio sui social, sinceramente”.

Noi personaggi famosi, per avere la spunta blu dobbiamo mandare i nostri documenti alla casa madre. Che i social cominciassero a certificare tutte le persone, per impedire gli account fake e fare in modo che ognuno si prenda la propria responsabilità. Invece di bullizzare, ‘bollizziamo’”.

foto: Kikapress