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Il Messaggero

Elvis Presley potrebbe essere ancora vivo? La prova forse contenuta in una lettera inviata al presidente Nixon

La leggenda del Rock and Roll Elvis Presley si spense a Graceland nell’agosto del 1977: era il 16 agosto quando venne ritrovato agonizzante in preda ad un infarto nel bagno di casa prima di partire per un nuovo tour nel Maine e poi ritirarsi a vita privata.

Le teorie sulla sua morte

Aveva 42 anni e nel giro di poco iniziarono a circolare ipotesi fantasiose sulle dinamiche della morte (dal sovrappeso alla costipazione cronica) e cominciarono a prender piede leggende metropolitane che mettevano fortemente in dubbio il decesso del ‘Re’.

Ad anni di distanza ci si chiede ancora se Elvis Presley sia ancora vivo.

Spuntano nuovi documenti

Alcuni teorici del complotto dell’ultima ora hanno indagato su una lettera inviata dal musicista al presidente Nixon in cui chiedeva di nominarlo agente federale: il documento, firmato di suo pugno, è stato confrontato con il certificato di morte e due rapporti medici che ne attestavano il decesso.

Quelle firme combaciano troppo

Ebbene, Gail Brewer Giorgio – autore del libro Elvis Is Alive – ha reso noti i risultati derivanti dall’analisi effettuata da un grafologo sui tre documenti. Paul Weist, l’esperto di grafia, ha spiegato:

“A mio parere, la stessa persona che ha scritto la lettera al presidente Nixon ha anche scritto il certificato di morte di Elvis e il rapporto medico di Elvis Presley”.

Se Elvis Presley è ancora vivo, di certo non vuole essere trovato!

Elvis in prigione

La vita spericolata e border line di Elvis Presley lo ha anche spedito dritto dritto in prigione, come dimostra questa foto segnaletica.

Nel 1956 il cantante venne circondato da fan e curiosi mentre si era fermato al distributore per fare benzina e poi coinvolto in una rissa. Il proprietario della stazione gli chiese di spostar l’auto e… “La sua risposta? Mi ha dato un pugno sull’occhio” ha ricordato il malcapitato Ed.