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Il Messaggero

Il Coronavirus fiacca gli animi, ma bisogna reagire

La paura, l’isolamento, la quarantena: in tutta Italia il Coronavirus sta facendo danno alla nostra salute, sia fisica che mentale, ed è necessario reagire.

Gli italiani in quanto a resilienza, nel bene o nel male, hanno poco da imparare: riescono sempre a risollevare la testa e a trovare lo spunto per sorridere, anche quando c’è ben poco a disposizione per farlo. Così a Napoli, patria del sole e del sorriso per eccellenza, le persone chiuse in casa hanno un trovato un modo speciale per condividere il momento particolare che tutti stanno vivendo.

Napoli canta contro il Corona

In diverse città, fra Napoli, Salerno e provincia, gli inquilini dei palazzi hanno avuto l’idea di affacciarsi e cantare tutti insieme canzoni della tradizione, per alleviare l’angoscia e trasmettere un messaggio di speranza.

 

L'inno all'abbraccio di Andrea Sannino

La canzone scelta è quella di un noto cantante neomelodico, Andrea Sannino, e si chiama “L’abbraccio”.

E allora abbracciami più forte, perchè poi chi se ne frega di tutto il tempo che è passato, è tempo perso e se domani non esiste più niente abbracciami più forte”, le parole della canzone di Sannino assumono tutto un altro significato in quarantena e queste immagini sono particolarmente emozionanti.

Il farmaco contro il coronavirus sperimentato a Napoli che dà speranza di guarigione: ecco qual è

Una grande speranza arriva dall’Istituto Pascale di Napoli: l’impiego di  Tocilizumab – un farmaco anti-artrite – che si è rivelato fondamentale nei casi più gravi di Coronavirus. In questo momento il farmaco è allo studio dell’Aifa, in modo da estenderne la sperimentazione anche in altri ospedali: anche la senatrice Laura Garavini, presidente Commissione Difesa e vicepresidente vicaria Gruppo Italia Viva – Psi, ha lanciato un appello per estendere l’utilizzo del protocollo di cura a livello nazionale.