Nuovo DPCM, ristoranti chiusi alle 18: la rabbia del comparto

C’è grande preoccupazione per questa seconda ondata di Coronavirus in Italia: i numeri salgono oltre le previsioni e il Presidente del Consiglio è stato costretto a varare nuovi DPCM nell’arco di pochi giorni. L’ultimo, diffuso domenica, dà una decisa stretta alle attività serali e notturne: stante il coprofuoco differenziato per regioni, in tutta Italia le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie) devono chiudere alle ore 18.

Un duro colpo per il comparto della ristorazione, già messo a dura prova dalle precedenti chiusure e dalla scorsa stagione di lockdown: tra i ristoratori italiani monta la rabbia, anche perchè a quanto pare il governo è sordo alle richieste delle regioni che avrebbero chiesto di lasciare aperti i ristoranti almeno fino alle 23.