Non è stata proprio tranquilla l’ultima puntata di Forum che ha visto fronteggiarsi durante la discussione di un caso di adozione una agguerrita imputata e l’altrettanto belligerante giudice Melita Cavallo.

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La prima ha inscenato una furiosa lite con il magistrato, ma – come si dice in gergo – ha trovato pane per i suoi denti. Melita Cavallo, nel cast di Forum da poco più di un mese ha già conquistato il pubblico per il suo modo di fare schietto e per la sua propensione a mettere in riga chi si rivolge a lei.

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In questo caso una donna che ha perso il controllo, si è avvicinata furiosamente al banco della giudice con dito puntato contro la Cavallo per aver la possibilità di spiegare la situazione.

Nulla ha potuto contro il martelletto della giudice che ad un certo punto ha gridato: “’Basta, non si avvicini. Vada via”.

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L'imputata si avvicina puntanro il dito al giudice cavallo e parte il BASTA! in loop#forum pic.twitter.com/0Vn3pUJyKg

— Gıuseppe (@plasticsexydoll) October 17, 2018

Solo per poco non abbiamo assistito a una rissa a Forum: lo scontro verbale è comunque diventato virale nel giro di poco ed è scoppiata l’ironia in rete per la reazione esagitata della giudice.

“Amo MELITA perché inizia la causa già NERAAAAA #forum” ha fatto notare un utente, “Si calmi, non si accalori! Voglio diventare tuo amico MELITA! #forum ” ha commentato un altro e addirittura c’è chi cinguetta: “Fate entrare questa donna al #GFVIP subito! Melita Cavallo sono follemente innamorato di te”.

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Su Il fatto quotidiano qualche tempo fa è uscito un pezzo in merito a Forum e alle dinamiche interne del legal show Mediaset: pare che chi si presenta al cospetto del giudice è un attore professionista, pagato dai 250 ai 500 euro a puntata più trasporto e alloggio. I protagonisti delle storie seguirebbero poi un copione già stabilito

Il giornale ha infatti riportato delle dichiarazioni sconvolgenti:

“cercano persone con molta dialettica per reggere una diretta, poi ci danno delle indicazioni tipo: ‘Qui cerca di arrabbiarti’, ‘Qui devi fare in modo che lei reagisca’, ‘Se ci riesci, prova a piangere’: ci sono anche situazioni di questo genere. Lo fanno per fare audience, niente di più”

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