L’epica tutta americana del pompiere eroe si mescola con la tensione emotiva dei salvataggi all’ultimo secondo: a questo mix aggiungete una spruzzata di storie umane ad alto indice di immedesimazione e un po’ di quella sana ironia spaccona anche questa tanto cara alla serialità a stelle e strisce e avrete 9-1-1, la nuova serie Fox targata Ryan Murphy, un incrocio fra This is us, Grey’s Anatomy e Criminal Minds.

Per chi si commuove facilmente, il nostro consiglio dopo aver visto la prima puntata in anteprima è quello di preparare i fazzolettini: le storie sono tutte ad alto tasso emotivo e in più di un’occasione potreste non avere il fegato di restare a guardare come va a finire. Non vogliamo spoilerare troppo, ma ci auguriamo solo che la tensione naturale delle storie narrate non venga sacrificata a quella tendenza all’happy ending che un po’ serpeggia già nella prima puntata.

A giudicare dal successo avuto dalla serie in America, però, i timori dovrebbero essere infondati:  da stasera, 13 febbraio, esordisce per l’Italia su Fox Life, dove poi andrà in onda ogni martedì alle 21.05, ma negli USA è già un grande successo di pubblico (9 milioni di spettatori a settimana) ed è stata confermata per una seconda stagione.

La trama è semplice:  9-1-1 narra le avventure professionali di un gruppo di operatori di primo soccorso a Los Angeles concentrandosi anche sulle loro vite private. Un parallelismo fra privato e lavoro che fa subito confessare a una delle protagoniste: “E tanto strano che mi senta più a mio agio con le emergenze degli estranei rispetto a quelle che mi aspettano a casa?”. La parola d’ordine è solo una: lottare contro il tempo per evitare conseguenze irreparabili.

Il creatore è Ryan Murphy, uno dei più prolifici autori e produttori televisivi americani, che non ha bisogno di grandi presentazioni: il suo talento lo ha dimostrato con tre grandi serie antologiche, American Horror Story, American Crime Story e Feud ed ora si conferma un autentico Re Mida della serialità globale.

Alla base della storia, la sincera volontà di ringraziare chi si adopera per aiutare il prossimo a qualunque costo: Murphy ha raccontato di aver tratto ispirazione per la serie da un terribile episodio capitato al figlio Ford che nel cuore della notte aveva smesso di respirare. Dopo aver chiamato il 911, i soccorsi si sono presentati all’istante e con incredibile calma lo hanno rianimato. Murphy ha dichiarato: “Se non fossero intervenuti, a mio figlio non sarebbe stato diagnosticato un blocco alla trachea. Lo avremmo perso. La mia serie la dedico ai salvatori di Ford”.

Gli attori del cast di 9-1-1 sono capeggiati da due volti di American Horror Story: la candidata all’Oscar Angela Bassett e Connie Britton, reduce da Nashville. La Bassett è una poliziotta dal pugno duro e un grande dolore nel cuore, la Britton è Abbie, operatrice del 911 che smista le chiamate e fa del suo meglio perchè tutto finisca bene.

Insieme a loro Peter Krause (Six Feet Under, Parenthood, The Catch), Aisha Hinds (Star Trek-Into Darkness, Under the Dome), Oliver Stark (Luther, Underworld: Blood Wars), Kenneth Choi (The Wolf of Wall Street, The Last Man on Earth) e Rockmond Dunbar (Sons of Anarchy, Prison Break).

Per tutte le informazioni sui protagonisti e sulle altre serie Fox, vi rimandiamo a  www.foxlife.it

Una scena dal primo episodio di 9-1-1

Una scena dal primo episodio di 9-1-1